Volontariato in corsia, accanto al paziente colpito da ictus
La associazione ALICe Como ODV, che porta conforto e compagnia alle persone colpite da ictus. è alla ricerca di volontari
Portare conforto e compagnia alle persone colpite da ictus. È questo l’obiettivo della presenza di ALICe Como ODV due volte alla settimana nella Stroke Unit e nei reparti di Neurologia, Neurochirurgia e Riabilitazione generale e neuromotoria e per il quale l’associazione è alla ricerca di nuovi volontari.
Un aiuto per il paziente
L’associazione per la lotta contro l’ictus cerebrale, presente su tutto il territorio nazionale dal 1997 e a Como dal 2004, oggi è presieduta in provincia da Roberta Conti mentre le attività all’ospedale Sant’Anna sono coordinate da Fernanda Vignali.
“La nostra mission si traduce in due tipi di attività, entrambe ugualmente importanti: da una parte la promozione della prevenzione dell'ictus cerebrale e dall’altra la presenza in ospedale a supporto delle persone colpite da questa patologia - sottolinea la presidente Conti - Attività che vorremmo potenziare con l’ingresso di nuovi volontari nell’associazione: con un minimo di dieci aspiranti, faremo partire un corso di formazione base per approcciarsi al malato”.
“L’ictus - spiega il dottor Giampiero Grampa, direttore della Neurologia di Asst Lariana - si verifica a fronte della chiusura o della rottura di un’arteria, che porta il cervello a non riceve più sangue (si parla di ischemia) o viene inondato da sangue da un’arteria rotta (emorragia). Di conseguenza, le funzioni neurologiche controllate da quell’area (che possono essere il movimento di un braccio o di una gamba, il linguaggio, la vista, l’udito, l’equilibrio o altro) vengono perse”.
L'incidenza dell'ictus
In Italia l’ictus è la seconda causa di morte, dopo le malattie ischemiche del cuore; è responsabile del 9-10% di tutti i decessi e rappresenta la prima causa di invalidità. Solo il 25% dei pazienti sopravvissuti a un ictus guarisce completamente, il 75% sopravvive con una qualche forma di disabilità (Fonte Ministero della Salute).
“I pazienti colpiti da ictus vengono generalmente ricoverati in Stroke Unit, ove, dopo i dovuti trattamenti in emergenza vengono strettamente monitorati nella fase post-acuta - spiega la dottoressa Laura Fusi, responsabile della Stroke Unit di Asst Lariana - Può seguire una fase di stabilizzazione in Neurologia ed eventualmente, qualora necessario, una fase di trattamento in regime di ricovero, in riabilitazione. I pazienti possono sentirsi soli e demotivati per via delle disabilità da cui sono stati colpiti. La presenza dei volontari di ALICe Como ODV in corsia è di grande conforto per i ricoverati e le attività che organizzano danno importante supporto per affrontare le conseguenze della malattia”.
Con il mese di settembre sono infatti ripartiti “I venerdì di ALICe”, tutte le settimane dalle 15 alle 17.30 nella sede di Avis in via Fornace 1 a Como. Si tratta di appuntamenti dedicati alle persone colpite da ictus un luogo sereno di condivisione e amicizia con chi ha vissuto la stessa esperienza, per creare occasioni di socializzazione e momenti ricreativi.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni per diventare volontario può scrivere a associazionealiceonluscomo@