Cercano di truffarlo, ma l’anziano non ci casca

Il tentativo di truffa è avvenuto in un caseggiato del centro di Como.

Cercano di truffarlo, ma l’anziano non ci casca

Sono sempre di più le persone che suonano alla porta spacciandosi per finti tecnici dell’Enel o del gas. L’ultimo episodio è avvenuto a Como in mattinata.

Due uomini cercano di truffarlo

Il tentativo di truffa è avvenuto in un caseggiato del centro di Como. L’uomo, dopo aver sentito suonare il campanello, si è trovato davanti due uomini di corporatura normale uno dei quali, di circa 50 anni, indossante un vestito nero, l’altro, di circa 30 anni, con addosso un giubbino di colore grigio, i quali fingono di essere degli impiegati del comune addetti al controllo dell’acqua. Il più giovane dei due ha provato a distrarre l’anziano mentre il complice di dirigeva in camera da letto. L’uomo, notata l’assenza del secondo interlocutore si è messo a cercarlo, trovandolo in camera da letto intento a rovistare tra i cassetti.  Il truffatore per giustificarsi ha sostenuto di essere un maresciallo dei Carabinieri, l’anziano però, non ha creduto a questa giustificazione

Ladri a mani vuote

A quel punto i due hanno lasciato l’appartamento senza riuscire a rubare nulla, ed a quel punto il Sig. M.Z. ha avvisato la Polizia dell’accaduto.

L’appello delle Forze dell’ordine

“Quanto avvenuto è lo spunto per ricordare di prestare sempre molta attenzione a chi si presenta a casa, telefonicamente o di persona, asserendo di essere un addetto del Comune, dell’Enel o del Gas. Prima di farli entrare in casa, chiedete sempre di mostrarvi un tesserino e accertatevi della sua identità. Nell’incertezza, non aprite, chiedete che ripassino e chiamate le Forze dell’Ordine. Ricordate: non siete soli chiamateci sempre, il 112 è sempre a vostra disposizione” scrive la Polizia nella nota stampa.