A 90 anni 50 chilometri al giorno in bicicletta STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2018 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

A 90 anni 50 chilometri al giorno in bicicletta STORIE SOTTO L'OMBRELLONE
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Una vita in sella, in simbiosi con la sua bicicletta, pedalando 50 chilometri al giorno all’invidiabile età di 90 anni.

Una vita sulla bicicletta

Rolando Frigerio è un uomo innamorato della sua famiglia - la moglie, due figli e tre nipoti - del ciclismo e di tutto ciò che ha il gusto della fatica sportiva e la bellezza del gesto atletico. Rolando Frigerio proprio oggi, sabato 17 febbraio, compie i suoi primi 90 anni. Un fenomeno, così lo descrivono gli amici. Non per la ricerca della popolarità (guai: la rifugge del tutto) ma per l’agilità nell’affrontare ogni sfida quotidiane. Sempre con scatto agile, anche nelle difficoltà. Un sorriso e via: sui pedali.

D’altronde la bici è stata e continua a essere una scelta di vita, come quella di non prendere la patente. Il lavoro alla "Ganna" di Varese, fondata dall’omonimo campione, quel Luigi Gannache per primo vinse il Giro d’Italia. L’abilità nell’aggiustare bici di ogni tipo e la disponibilità a "soccorrere" i compagni di pedalate alle prese con guasti.

"Rolando è un fenomeno, eccezionale veramente - sintetizza Alberto Frangi, 80 anni - Siamo amici da 30 anni ma ci conosciamo da molto prima. Lo incontravo quando andava lavorare a Varese, ovviamente in bicicletta. Io avevo 14 anni. Ci salutavamo sempre. Poi, diventati amici, tante uscite insieme in bici. Rolando ha fatto lo Stelvio, il Generoso e il Bisbino, praticamente tutte le montagne svizzere. E’ un ciclista nato: non conosco nessuno che all’età di 90 anni pedali 50 chilometri al giorno sulle strade di Olgiate e del circondario. Un vero olgiatese fenomenale".

Una vita per la sua famiglia

La forza di Rolando è la genuinità. Abbinata alla passione per lo sport in tutte le sue declinazioni: a partire dal ciclismo e dal calcio (orgogliosissimo tifoso della Juventus come i suoi tre nipoti). Il segreto dei suoi 90 anni sui pedali: semplicità (anche nella parlata dialettale), passione per le persone che lo circondano e tanta voglia di macinarechilometri con la sua bici. "La mia famiglia è amica di quella di Rolando - racconta Chiara Spinelli, 27 anni - Ho sempre visto in Rolando un esempio: persona genuina, capace di dare il giusto peso a ogni situazione della vita. Il suo equilibrio e il suo spirito sono una vera forza. La fatica dell’andare in bicicletta per lui è cosa naturale. Non si può nemmeno dire che abbia schivato le comodità perché non ha mai sentito l’esigenza di inseguirle".

Gli amici lo hanno festeggiato sabato 24 febbraio. "Fisico leggero, sempre pronto a guidare il gruppo nelle uscite sui pedali. E quando qualcuno di noi ha bisogno di sistemare la sua bici, magari per una foratura, tranquilli: ci pensa Rolando. Ecco, è proprio questo il segreto del pedalare a 90 anni per 50 chilometri al giorno: un modus vivendi, non solo una fortuna genetica", chiosa Frangi, ammirando le foto dell’amico mentre scende snello sui tornanti dello Stelvio.

(Giornale di Olgiate, sabato 17 febbraio)

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