A Lecco l'ultimo saluto a monsignor Giuseppe Longhi
Era stato dal 2006 al 2014 responsabile della Comunità pastorale S. Vincenzo di Cantù e Prefetto del Capitolo della parrocchia di San Paolo.
In basilica a Lecco si è svolto oggi, sabato 28 novembre 2020, l'ultimo saluto a monsignor Giuseppe Longhi. Da novembre le sue condizioni di salute sono andate peggiorando, rendendosi necessario quindi il ricovero in una casa di riposo a Lecco, dove si è spento giovedì.
A Lecco l'ultimo saluto a monsignor Giuseppe Longhi
Aveva 82 anni, era stato dal 2006 al 2014 responsabile della Comunità pastorale S. Vincenzo di Cantù e Prefetto del Capitolo della parrocchia di San Paolo. Dal 2011 al 2014 aveva poi ricoperto l’incarico di amministratore parrocchiale a Cucciago e a Senna Comasco. Originario di Garlate, era stato ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28 giugno del 1963 per poi essere nominato prelato d’onore dal 1996.
La concelebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Erminio De Scalzi, Vescovo ausiliare di Milano e Abate della Basilica di Sant’Ambrogio. Hanno concelebrato con lui il Prevosto di Lecco monsingor Davide Milani, il vicario episcopale, monsignor Maurizio Rolla ed il parroco di Garlate, don Matteo Gignoli. Tanti i sacerdoti presenti.
"Don Giuseppe è tornato a casa, ed è come quando rientrava la sera e trovava la luce già accesa, e la tavola bandita. Ecco Dio, l’ha accolto così e lo ha ammesso nella sua casa, a godere del suo volto - è stato detto durante l'omelia - Ci sono certezze che accompagnano questo momento, anche per noi cristiani, per esempio la Comunione dei Santi. E la Risurrezione di Gesù che fa la differenza per noi che crediamo. Se non credessimo nella risurrezione di Gesù, per quelle persone che soffrono nel corpo e nello spirito non ci sarebbe consolazione, non ci sarebbe il perdono dei nostri peccati e questi ci seguirebbero nella tomba".
Dopo la cerimonia funebre la salma di monsignor Longhi è stata tumulata nella cappella dei sacerdoti nel cimitero di Garlate.