A rischio la carta sconto benzina

Dal 2000 la carta sconto è attiva per tutti i residenti entro 20 chilometri di distanza dal confine svizzero.

A rischio la carta sconto benzina
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L’Europa punta il dito sulla carta sconto benzina.

Carta sconto benzina a rischio

Una lettera di costituzione in mora è stata inviata all’Italia dalla Commissione Europea, perché la legislazione sul prezzo del carburante in Lombardia “non rispetterebbe” il diritto dell’UE. Perciò all’Italia viene chiesto che uniformi al diritto dell’Unione Europea le norme sul prezzo del carburante. Di fatto è a rischio la carta sconto benzina che è attiva dal 2000 per tutti i residenti entro 20 chilometri di distanza dal confine svizzero.

Non è un privilegio

La notizia sta circolando in queste ore e non mancano le reazioni politiche. “La carta sconto non si tocca – ammonisce la Vice Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Francesca Brianza- Lo sconto sulla benzina è una conquista della Lega e uno strumento che funziona molto bene da quasi 20 anni”. “Non è un privilegio – precisa la Vice Presidente  – ma semplicemente un provvedimento di buon senso che permette di far rimanere capitali nel nostro Paese anziché deviarli oltre il confine. Attraverso lo sconto carburanti gli abitanti dei territori di confine sono infatti incentivati a rifornirsi presso i nostri distributori locali invece di recarsi in Svizzera dove la tassazione permette prezzi più vantaggiosi”. “Oltre a questo – prosegue – ci sono evidenti ricadute positive anche per l’ambiente in quanto i veicoli devono fare meno strada, per i distributori che fatturano e pagano le tasse in Italia e per l’economia in generale perché, come sappiamo benissimo, una volta in Svizzera il consumatore non si limita al pieno benzina ma acquista anche altri prodotti”. “Su questo punto – conclude Brianza – daremo battaglia se necessario perché questa mossa dell’Europa, in questo preciso momento storico, ha tutto il sapore di un vile attacco verso il nostro Paese, la nostra economia e verso i cittadini che abitano i territori si confine”.

La carta sconto non si tocca

“La Carta Sconto Benzina non si tocca, difenderemo il nostro territorio – sottolinea il Consigliere regionale della Lega Emanuele Monti – oggi l’Unione Europea sta tentando di fare quello che, esattamente un anno fa, provò a fare l’allora maggioranza di governo di sinistra, togliere una sacrosanta e necessaria agevolazione a uno dei territori che dà già tantissimo allo Stato in termini di tasse. Un anno fa presentai una mozione urgente per ripristinare il fondo per la Carta sconto, dopo che in un primo momento la sinistra, al Senato, non lo aveva confermato”. “Eliminare la Carta Sconto Benzina significherebbe infliggere un duro colpo alla nostra economia – aggiunge il Consigliere regionale del Carroccio Marco Colombo – senza questo incentivo, i nostri distributori non potrebbero reggere la concorrenza d’oltreconfine. Tutelare le peculiarità dei territori e le loro esigenze è una priorità per la Lega. Finché noi saremo al governo regionale e a quello nazionale, la Carta Sconto non si tocca e continuerà ad essere confermata come reale esigenza dei territori di confine”.

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