A Tavernerio taglio del nastro per il monumento in ricordo dei caduti nell'alluvione del 1951
In occasione del 71° anniversario dalla tragedia
A Tavernerio taglio del nastro per il monumento in ricordo dei caduti nell'alluvione del 1951: la cerimonia sarà domani, martedì 8 novembre 2022, proprio il giorno in cui ricorre il 71° anniversario dalla tragedia.
A Tavernerio taglio del nastro per il monumento in ricordo dei caduti nell'alluvione del 1951
L'appuntamento sarà alle 10.30 di martedì 8 novembre al cimitero di Solzago: sarà presentato il nuovo monumento ai caduti dell’alluvione, in occasione del 71° anniversario dalla tragedia del torrente Cosia che portò alla morte di 16 persone.
Il monumento fu progettato da Fabio Rossini e rappresenta 16 canne verticali, tante quante le vittime dell'alluvione, che salgono dal piano del pavimento, a imitazione di un organo. L'organo, nell'immaginario collettivo, risveglia I'idea di melodie serene, di musica, di pace e di preghiera. Davanti al monumento, in posizione verticale, leggermente obliquo, sarà posto uno dei coperchi tombali degli attuali monumenti funebri alle vittime dell'alluvione. La sua collocazione allude all'idea che la tomba sia stata scoperchiata dall'organo, che emerge della terra e sale al cielo: così le vecchie tombe vengono simbolicamente riutilizzate e reimpiegate nel monumento, per proseguire fisicamente in ricordo dei vecchi monumenti, ma a indicare che il dolore ha lasciato posto alla resurrezione. II colore delle canne è blu, sempre più chiaro mano a mano verso la cima, fino a diventare bianco, come più chiari sono i germogli delle piante sulla loro punta.
L’idea di ricordare la terribile tragedia in paese è dell’ex sindaco e ora capogruppo di minoranza Rossin, la realizzazione è stata poi fortemente voluta anche dall'attuale primo cittadino Mirko Paulon.
(Nella foto il progetto del monumento)