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Abbondino d'oro 2017 tutta la cerimonia FOTO E VIDEO
Si è tenuta questa mattina la consegna dell'Abbondino d'oro 2017, il premio più ambito della città di Como. E' tutti i dettagli della cerimonia.
Si è tenuta questa mattina nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como la consegna dell'Abbondino d'oro 2017.
Abbondino d'oro 2017: sala gremita
Una Sala Bianca gremita ha accolto questa mattina i premiati, scelti dalla commissione speciale presieduta dal presidente Matteo Ferretti. A ricevere l'Abbondino sono stati Angelo Palma, l'associazione Per Como Pulita e Olga Trombetta Ceriani, recentemente scomparsa.
La platea
Anna Veronelli
Matteo Ferretti
Mario Landriscina
Ad accogliere i presenti, tra cui i rappresentanti della politica locale e delle istituzioni, le parole della presidente del Consiglio comunale Anna Veronelli.
"Sono passati 33 anni quando nel 1984 vennero istituite le civiche benemerenze e da allora sono stati insigniti del più alto riconoscimento civico 92 tra cittadini, enti e associazioni, esempi di dedizione alla collettività, di impegno civile, di rigore, lungimiranza e generosità" ha sottolineato la presidente Veronelli.
Il discorso del sindaco
"Le persone che oggi vengono premiate con la benemerenza comasca sono l'obiettivo a cui ciascuno di noi deve tendere, sono modelli ai quali ispirarsi" ha spiegato il sindaco Mario Landriscina.
I premiati: Angelo Palma
Nato a Como nel 1940, ha coniugato l’attività di dottore commercialista con quella di docente universitario alla Cattolica di Milano dove ha insegnato economia aziendale per oltre 40 anni. Ha contribuito alla nascita dei corsi dell’area aziendale alla facoltà di giurisprudenza dell'Università dell’Insubria, nel cui Consiglio di amministrazione attualmente rappresenta Como.
Ha dato vita alla Fondazione Rusca e lega il suo nome a due tra le più note e benemerite realtà cittadine, quali sono l’associazione Ozanam e l’associazione "Antonio e Luigi Palma". Gli è stato conferito l'Abbondino "Per i trent’anni di infaticabile impegno nelle Associazioni, al servizio dei più deboli".
"Una grande emozione regna in me - ha commentato dopo aver ricevuto il premio Angelo Palma - Ne sono molto orgoglioso perché ho sempre amato e amo tutt'oggi la mia città. Io ho ricevuto un testimone pesante [già nel 1985 la benemerenza civica venne assegnata allo zio l’Avvocato Luigi Palma e successivamente nel 1997 alla Piccola Casa Federico Ozanam, fondata dal nonno Giovanni] da chi mi ha preceduto ma anche un valore fondamentale, la rettitudine. Quindi sentivo il dovere di proseguire".
Per Como Pulita
“Cosa sta facendo? Chi l’ha autorizzata?” si sentì chiedere da un vigile sorpreso Anna Ballerini quando per la prima volta, nei pressi del mercato, sei anni fa, si mise a ripulire un cartello dalle scritte dei vandali. Era da sola, con in mano straccio e detersivo e con dentro il desiderio di provare a migliorare, a partire da un singolo piccolo gesto, il decoro della sua città. Nessuno l’aveva autorizzata, rispose con candido stupore al vigile, aggiungendo che del resto nessuno aveva nemmeno autorizzato l’imbrattatore.
L'emblematico episodio è l'inizio dell'avventura dell'associazione Per Como Pulita, rappresentata alla premiazione dell'Abbondino d'oro 2017 da Anna Ballerini e Gianluca Vicini. L'associazione è stata premiata "Per il fattivo e libero contributo al decoro e alla bellezza della città".
"Siamo emozionati di ricevere questo riconoscimento - ha commentato la Ballerini - Grazie a tutte le persone meravigliose che fanno parte o sostengono attivamente l'associazione".
Olga Trombetta Ceriani (alla memoria)
Prendersi cura delle persone malate e dei loro famigliari, offrendo sostegno umano e psicologico con una presenza discreta e sempre sorridente, è diventato per lei impegno quotidiano negli ultimi 20 anni. Un impegno che ha preso forma di Associazione, con Noisempredonne onlus che Olga ha fondato e ha presieduto dalla sua costituzione.
Una Associazione di volontarie che, come lei, avevano superato la malattia oncologica e che in 20 anni, oltre alla costante presenza nei due ospedali hanno promosso interessanti incontri per affrontare, senza tabù, temi delicati e difficili come la malattia, la sofferenza e la morte, ma anche per imparare a condurre una prevenzione efficace, per la promozione della salute e del benessere.
Olga Trobetta Ceriani è venuta a mancare pochi mesi fa e per lei hanno ritirato il premio il mario Sergio e i quattro figli. E' stata premiata "Per l’impegno ventennale e l’abnegazione nel campo dell’assistenza umana e psicologica ai malati oncologi e alle loro famiglie".
"La mamma non avrebbe voluto vedere la gente piangere in questo momento - ha spiegato uno dei figli della Ceriani - Quelle di oggi sono lacrime di felicità. Lei se fosse stata qui si sarebbe un po' scomposta perché avrebbe detto che non lo meritava".
