Accoglienza ai profughi e missioni al confine tra Polonia e Ucraina - VIDEO
L'impegno delle parrocchie di Maccio e di Civello, delle associazioni e del Comune, alimentato dalle testimonianze dei volontari.
Accoglienza ai profughi: continuano le missioni dei volontari della parrocchia di Maccio, a Villa Guardia, coordinate dalla parrocchia di Rebbio.
Accoglienza ai profughi in tanti modi, anche suonando un pianoforte al confine tra Polonia e Ungheria
La mobilitazione della parrocchia di Maccio prosegue in varie modalità. Da una parte la disponibilità di alcuni volontari come autisti, alla guida del pulmino della parrocchia. Ad aprire la strada, come raccontato dal Giornale di Olgiate, Giambattista Mosa, Stefano Sesana e Paolo Rini: un carico di medicinali e via, giovedì 10 marzo. Millesettecento chilometri per raggiungere Medyka, al confine tra Polonia e Ucraina, venerdì 11 marzo, e il flusso continuo di profughi ucraini che attraversano il varco pedonale. Cinque di loro - tre donne più una mamma con la figlia - hanno trovato posto sul veicolo rientrato poi a Maccio. La testimonianza dei volontari, raccontando ciò che hanno visto, le persone incontrate, la molteplicità di chi si rimbocca le maniche per aiutare - anche un pianista che suona proprio alla frontiera, note di accoglienza per i profughi che lasciano il Paese martoriato dalla guerra - ha dato forza al numeroso gruppo di drivers pronti a partire. Lo scorso week-end, infatti, il secondo viaggio per consegnare aiuti e caricare persone fuga.
Come dare il proprio aiuto a Villa Guardia
Parrocchia di Maccio, parrocchia di Civello, associazioni e Comune stanno facendo rete in risposta all'emergenza. E' in corso una raccolta a sostegno del centro di accoglienza dei missionari della Consolata a Lomianki, in Polonia, e della città di Kiev: servono viveri a lunga conservazione di ogni genere, medicinali, sacchi a pelo, materassini, passeggini, materiali per l'igiene, lanterne e batterie. Stessa modalità di raccolta anche a sostegno del centro di accoglienza al seminario di Leopoli. Infine, altro materiale serve per aiutare il centro di accoglienza "Regina Pacis" della diocesi di Chisnau in Moldavia: viveri a lunga conservazione, cibo per bimbi, materiale scolastico per bimbi, prodotti per l'igiene della persona e disinfettanti. Per le tre raccolte di solidarietà il luogo di raccolta è il centro "Incontro" in via Vittorio Veneto 1 a Villa Guardia, il materiale può essere consegnato entro il 20 aprile.