Accoltella l'ex fidanzata: carcere confermato per Cherrah

Dopo l'accoltellamento della ex a Giussano, carcere confermato per Said Cherrah, 25enne marocchino di Broni. Un anno fa aveva già aggredito la ex a Erba, gettandole in faccia l'acido.

Carcere confermato dopo l'accoltellamento della ex

Il gip del tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto, avvenuto in "quasi flagranza" di reato a Stradella, confermando la custodia cautelare per il giovane, che era già detenuto ai domiciliari a seguito dell'aggressione con l'acido avevnuta in via Pontida a Erba nel novembre 2023. Difeso dall'avvocato Roberto Grittini, Cherrah ha risposto al magistrato ripetendo la versione che aveva già fornito a seguito del fatto. Secondo le parole di Cherrah, lui e la vittima si sarebbero dati appuntamento per mangiare insieme al centro commerciale, e dopo si sarebbero intrattenuti nella macchina di lei. In questa parte la sua versione è completamente diversa da quella fornita dalla vittima dell'aggressione: la donna ha sostenuto di essere andata sul posto per incontrare un'amica, e di esserselo trovato davanti al parcheggio a sorpresa.

L'indagato, accusato di tentato omicidio, ha comunque ammesso di averle stretto attorno al collo un cavo Usb per strangolarla prima di colpirla con un coltello, come riferito anche dalla vittima e messo agli atti. Poi avrebbe chiamato lui i carabinieri, pensando di averla uccisa. Stando a quanto emerso nelle prime fasi, la chiamata al 112 arriva invece dalla stessa donna, la quale ha poi aggiunto di aver chiesto inutilmente aiuto ad altre persone presenti nel parcheggio, che la avrebbero ignorata.