Stalking e deformazione del viso le accuse a suo carico: nel 2023 Said Cherrah aveva aggredito la sua ex ragazza con dell’acido, dopo anni di maltrattamenti e persecuzioni
In primo grado un processo in cui era emersa tutta la sua violenza
I Giudici della corte d’Appello di Milano hanno confermato la condanna per il 27enne Said Cherrah, marocchino residente a Broni, abbassando però i tempi di reclusione, passati da 11 anni a 9 anni e 9 mesi. Il giovane si era reso protagonista di una serie di violenze nei confronti della ex fidanzata, una giovane di Erba, che erano culminate nel novembre del 2023 con un’aggressione con l’acido al suo viso. La ragazza era stata salvata da alcuni passanti. Per lui il Tribunale di Como, in primo grado, aveva emesso la condanna a 11 anni nel corso di un’udienza in cui il marocchino aveva mostrato tutto il suo lato violento, aggredendo verbalmente – e tentando di farlo anche fisicamente – l’avvocato della ex, Daniela Danieli, e la giovane. Ora, in Appello, la pena è scesa a 9 anni e 9 mesi.
Condannato anche per aver tentato di uccidere la giovane
Nel frattempo Cherrah ha anche tentato di uccidere l’ex fidanzata. Risale infatti al dicembre dello scorso anno, presso il parcheggio del Carrefour di Giussano, l’aggressione alla giovane erbese: il marocchino aveva cercato prima di strangolarla con il cavo del caricabatterie del cellulare e poi l’aveva accoltellata. Il Tribunale di Monza, per questo grave episodio, lo ha condannato a 10 anni di reclusione.