Addio a Carlo Anzani: costruì la croce posizionata in cima al Monte Bolettone
Lutto ad Albavilla: avrebbe compiuto cento anni a luglio
Albavilla piange Carlo Anzani: avrebbe compiuto cento anni il prossimo mese.
I funerali saranno domani, venerdì, in chiesa parrocchiale
Anzani si è spento oggi, giovedì 27 giugno, all'Opera Pia Roscio dove risiedeva da quasi due anni. Classe 1924, avrebbe compiuto cento anni il prossimo 29 luglio.
Albavillese di nascita, Anzani era l'ultimo di dieci fratelli. Ha lavorato per molti anni alla ditta Parravicini, come meccanico. Istituì una scuola di disegno dove insegnò a generazioni di giovani le competenze nel mondo della meccanica per entrare nel mondo del lavoro. Ma non solo: Anzani costruì la croce che tuttora è in cima al Monte Bolettone e riparò le campane del campanile della parrocchiale dopo che negli anni Sessanta una di loro crollò in strada.
E' stato uno degli ultimi partigiani: partecipò alla Seconda Guerra Mondiale, e, inizialmente imprigionato in un campo di concentramento, riuscì a fuggire e si unì ai partigiani che entrarono e liberarono la città di Vercelli.
A ricordarlo, in queste ore, sono stati tanti albavillesi. Tra loro anche il sindaco Giuliana Castelnuovo:
"Siamo molto dispiaciuti per la perdita di Carlo Anzani. La sua scomparsa è la perdita di una memoria storica del paese - ha commentato Castelnuovo - Conservo ancora con cura anche gli scritti che mi ha lasciato. E' sempre stato presente anche alle manifestazioni del 25 aprile, ma soprattutto, per il nostro paese ha fatto davvero tanto. E’ sempre stato un grande piacere e un grande privilegio ascoltarlo parlare e raccontare la sua storia".
I funerali di Anzani sono domani, 28 giugno, nella chiesa parrocchiale di San Vittore.