Addio a Giancarlo Borgonovo, fondatore della Protezione civile
La figlia Barbara: "Era una persona speciale che dava una mano a tutti, eravamo molto uniti"
Si è spento Giancarlo Borgonovo, classe 1939. Anima di diverse istituzioni di Cabiate, Borgonovo fu tra i fondatori della Protezione civile. La sua passione per la natura e tutto ciò che la riguarda lo portò anche a ricoprire il ruolo di assessore all’Ecologia in un’ottica di costante impegno verso il suo paese e i suoi concittadini.
Il ricordo
La figlia, Barbara Borgonovo, lo ricorda con grande amore: "Si è sempre speso per il paese. Con i suoi coscritti, una classe speciale, ha sempre seguito l’oratorio e molte altre attività. Andava anche nelle scuole per educare all’ecologia. Ci sono ragazzi trentenni che se lo ricordano molto bene. Aiutava tutti e dappertutto".
Borgonovo prosegue: "Era una persona veramente speciale. Mio papà ha sempre avuto la sua famiglia vicina, tutti i nipoti, la moglie e le figlie. Eravamo sempre molto uniti. Era affezionatissimo a sua moglie e molto orgoglioso di tutti i suoi quattro nipoti. Sono contenta perché ha speso la sua vita bene, non ha avuto nessun rimpianto".
Le parole di Terraneo
Giuliano Terraneo, cofondatore della Protezione civile insieme a Borgonovo, racconta: "Abbiamo fondato, insieme a Delvio Busnelli e Bruno Caspani, prima le guardie ecologiche per la manutenzione boschiva poi diventata squadra antincendio e, infine, Protezione civile. Pulivamo il Terrò, andavamo a togliere i nidi d’ape dalle case e molto altro. Giancarlo ha sempre dato una mano, aiutava quelli più giovani a inserirsi. Era davvero una bravissima persona".
Il commento del sindaco
Anche il sindaco, Maria Pia Tagliabue, insieme a tutta la Giunta, si è stretta intorno alla famiglia in segno di cordoglio, così come Riccardo Longoni, suo successore come coordinatore della Protezione civile: "Ero molto legato al nostro Gianca. Fin da subito ci ha insegnato il rispetto per gli altri e per la natura. Aveva un forte carisma e tutti gli volevano bene, era capace di parlare con chiunque e trovare soluzioni ai problemi. Ti correggeva sempre con il sorriso. Lui era un promotore del volontariato convinto del far del bene agli altri senza chiedere nulla in cambio, perché? Perché era bello e ti dava una sensazione speciale".
Da questi ricordi si può ben comprendere come Borgonovo sia stato un tipo di persona difficilmente sostituibile ma da cui si può imparare molto.