Addio allo storico sacrestano di Cascina Amata
Dal 1966 e per i successivi 20 anni ha gestito insieme alla moglie il bar dell’oratorio, dove sono passate generazioni di giovani
In parrocchia e nella frazione di Cascina Amata è stato un punto di riferimento, lasciando in tutti coloro che lo hanno conosciuto un bel ricordo della sua persona. Si è spento a 97 anni Antonio Molteni, che in tantissimi hanno conosciuto come Ceresoli, soprannome che gli era stata dato in gioventù, quando giocava a calcio in porta, dai compagni di squadra riferendosi al portiere Carlo Ceresoli, che ha militato tra le altre squadre nell’Atalanta, nell’Internazionale e nel Bologna campione d’Italia, diventando poi campione del mondo nel 1938.
Addio allo storico sacrestano di Cascina Amata
Nato a Vighizzolo di Cantù, ma trasferitosi fin da ragazzino a Cascina Amata, Molteni si è sposato con Pia Colombo, della quale è rimasto vedovo nel 2009. Insieme hanno avuto due figli, Giorgio e Marco, e una figlia, Piera. Artigiano in un’azienda del territorio, il cascinamatese ha legato la sua vita alla parrocchia della frazione.
"All’inizio degli anni Cinquanta ha iniziato a fare l’aiuto sacrista e ha proseguito per una decina di anni - ha raccontato Marino Boschini, genero di Molteni - Poi dai primi anni Sessanta è diventato sacrestano della chiesa di Cascina Amata, incarico che ha conservato sino al 2015".
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