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Aggredisce la barista e i clienti, poi sfonda la vetrata del locale

Ieri doppio intervento della Polizia di Stato

Aggredisce la barista e i clienti, poi sfonda la vetrata del locale
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Aggredisce la proprietaria del bar e i clienti. E' successo a Como nella serata di ieri, venerdì 22 novembre 2024, protagonista un 30enne nigeriano.

Aggredisce la barista e i clienti

Il giovane, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato per una serie di reati, tra cui violenza, minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento. L'uomo, già destinatario di due ordini di allontanamento eseguiti rispettivamente nel 2023 e lo scorso giugno dalla polizia locale, è stato protagonista di gravi episodi in un bar di via Napoleona. La prima segnalazione è giunta alla sala operativa intorno alle 20.30, quando la titolare del bar ha richiesto l'intervento della Polizia. Il soggetto aveva aggredito la proprietaria e alcuni clienti, tra cui un anziano. Nel tentativo di evitare ulteriori problemi, alcuni avventori lo hanno spinto fuori dal locale. Durante l'alterco, l'uomo ha danneggiato parte degli arredi e, probabilmente a causa dello stato di ubriachezza, è caduto a terra. All’arrivo della squadra volante, l'individuo lamentava dolori diffusi ed è stato quindi trasportato in codice giallo al pronto soccorso dal personale del 118.

Torna al bar e sfonda la vetrata del locale

Tuttavia, l'allarme si è ripetuto poche ore dopo. Intorno alle 23.40, la Polizia è stata richiamata nello stesso bar. L'uomo, tornato sul posto, aveva preso una bicicletta parcheggiata all’esterno e, utilizzandola come ariete, aveva sfondato una delle vetrate del locale. Spinto nuovamente fuori dai clienti, è stato rintracciato poco dopo in piazza San Rocco dagli Agenti. Nonostante i tentativi di calmarlo, il soggetto ha iniziato a insultare gli operatori, cercando di fuggire e opponendo resistenza con calci e pugni. Immobilizzato e condotto in Questura, è stato denunciato a piede libero su disposizione del pubblico ministero di turno.

Va alla mensa di solidarietà, ma era stato espulso dopo un accoltellamento

Altro episodio a Como nella mattinata di ieri. Un uomo si è presentato con un ticket per accedere al pasto della mensa di solidarietà di via don Guanella, a Como, la direzione gli aveva però vietato l'ingresso dopo un accoltellamento avvenuto pochi giorni prima. L'uomo, 24 anni, egiziano, alla comunicazione del divieto ha dato in escandescenza: sul posto sono intervenuti gli agenzi della Questura.

L'episodio è avvenuto nella mattinata di ieri. Una pattuglia della Squadra volante è intervenuta alla mensa di solidarietà, a seguito della segnalazione di un responsabile che lamentava la presenza di un soggetto molesto. L'uomo, residente a Como, pochi giorni fa si era reso responsabile dell'accoltellamento di un altro frequentatore della mensa, che gli aveva chiesto conto del presunto furto di un cellulare. Per questo motivo, gli era stato vietato l’accesso alla struttura, pur essendogli consentito il ritiro del pasto. Alla comunicazione del divieto, l’uomo ha iniziato a urlare insistendo per rimanere all'interno. Gli agenti lo hanno invitato a uscire e a fornire un documento d’identità ma il soggetto ha dichiarato di esserne sprovvisto. Durante un controllo sommario, gli agenti hanno rinvenuto nella tasca posteriore dei suoi pantaloni un coltello, di cui non è stato in grado di giustificare il possesso. L'arma è stata sequestrata.

Denunciato in stato di libertà

Accompagnato in Questura per l’identificazione, l’uomo è risultato pregiudicato per reati contro la persona e la pubblica amministrazione. Inoltre, è emerso che era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la Questura di Como due volte a settimana, ma non stava rispettando tale prescrizione. L’uomo è risultato anche destinatario di un avviso orale da parte delle autorità. Il cittadino egiziano è stato denunciato in stato di libertà per violazione della legge sulle armi e per non aver esibito il permesso di soggiorno di cui è titolare.

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