Violenza

Aggressione a Cantù: la ricostruzione dell'accaduto

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi

Aggressione a Cantù: la ricostruzione dell'accaduto
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Non c'è l'ombra della baby gang nell'ultima aggressione avvenuta a Cantù (posto che questa possa o meno essere una consolazione a livello di sicurezza). Tutto è successo nel corso della notte tra venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024.

Soccorsi in codice rosso

Intorno alle 00.30 in via Ariberto da Intimiano, sono arrivate tra ambulanze e un'automedica che hanno soccorso cinque persone, di 27, 31, 33, 35 e 38 anni, per un'aggressione. Insieme a loro anche i Carabinieri di Cantù. Uno dei feriti è stato trasportato in gravi condizioni, codice rosso, all'ospedale cittadino, ed è stato operato già nella notte. Non è in pericolo di vita e la prognosi è di 10 giorni per via di un problema a un braccio. Gli altri feriti sono andati al Pronto soccorso in codice giallo (con prognosi di 10 giorni) e verde.

Rissa scoppiata per futili motivi

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi. Un ragazzo, appartenente al gruppo di coloro che hanno subito l'aggressione, avrebbe mostrato interesse nei confronti di una ragazza appartenente a un altro gruppo. Qualche parola di troppo e, dopo i primi screzi, l'aggressione sarebbe proseguita in un locale tra via Archinto e via Ariberto da Intimiano. I coinvolti, identificati dai Carabinieri, sono tutti i italiani di circa 30 anni. I ragazzi feriti non avrebbero intenzione di denunciare gli aggressori.

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