Aggressione autisti, ASF: "Consapevoli dell'importanza di garantire sicurezza"
Il commento di Asf autolinee dopo l'aggressione di martedì.
Aggressione autisti in piazza Vittoria a Como. E' successo martedì sera intorno alle 21. Sfortunati protagonisti per due autisti di Asf autolinee. Ad aggredirli un gruppo di stranieri che non erano in possesso di regolare biglietto per salire sul pullman.
Aggressioni autisti la posizione della Cgil
“Sulla questione sicurezza – ha spiegato il segretario Filt Cgil Como Giovanni Riccardi – non possiamo né vogliamo più attendere. Abbiamo chiesto un incontro con Asf e Prefettura così da mettere a punto un piano effettivo sulla sicurezza sia per i lavoratori che per i cittadini. Gli investimenti promessi dall’azienda non possono più essere rimandati: la cabina dell’autista dev’essere messa in sicurezza e attrezzata con vetro antisfondamento, così da impedire eventuali aggressioni e il contatto diretto”.
La risposta di Asf
Asf autolinee in una nota ha spiegato: "Ai due autisti aggrediti va tutta la nostra solidarietà, siamo consapevoli dell’importanza di garantire la sicurezza a tutti i nostri dipendenti in servizio e ai passeggeri. Su questo ci siamo sempre confrontati con il Prefetto e le forze dell'ordine e impegnati anche in accordo con i responsabili sicurezza delle rappresentanze sindacali. A dicembre 2017 abbiamo installato a bordo degli autobus un sistema che se attivato mette direttamente in collegamento con le forze dell'ordine. Sui nuovi autobus, inoltre, il sistema di protezione della zona guida è più sicuro in quanto il vetro divisorio è più alto, a maggiore tutela dei conducenti. Tutti gli autisti e i controllori (400 persone) hanno inoltre avuto l'opportunità di seguire corsi di formazione per la gestione delle situazioni di emergenza e di pericolo. Infine abbiamo appena assegnato la gara per l'installazione delle prime telecamere a bordo bus".