Alcol ai minorenni il Codacons chiede al Comune una campagna di prevenzione

Aumentano i casi di intossicazione etilica nel Comasco; anche nel weekend appena trascorso nuovi casi e le vittime sono quasi sempre giovani se non giovanissimi, a cui vengono somministrate bevande alcoliche nonostante il divieto per l'età. Il Codacons lancia l'appello per una campagna di prevenzione e di sensibilizzazione e invia una lettera al Comune di Como.

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Intossicazione etilica a Como: nuovi casi tra i giovani

Ogni fine settimana i soccorritori rilevano casi di abuso alcolico, in particolare da parte di minorenni. Dopo gli interventi di sabato e domenica, che hanno visto minori vittime di intossicazione etilica, la Questura di Como ha quindi disposto la sospensione dell’attività per dieci giorni per le discoteche Libe Winter Club di Como e K-Class di Tavernerio, luoghi in cui si sarebbe verificata la vendita di bevande alcoliche a minori.

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Un quadro ancora allarmante

I dati, raccolti dal Codacons, fanno emergere una situazione a dir poco critica. "Purtroppo casi come quelli dello scorso weekend sono all'ordine del giorno, sintomo che la prevenzione nei confronti di tali fenomeni non è ancora adeguata. Solo con accurate campagne informative e preventive, unite a controlli rigorosi sul rispetto della legge, la piaga dell’alcolismo giovanile potrà essere arginata"

Campagne di prevenzione per i più giovani

Soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione è necessario intervenire con apposite campagne informative che si affianchino allo strumento sanzionatorio, pur indispensabile. La legge, infatti, punisce come reato la somministrazione di alcolici a minori di anni 16 e sanziona amministrativamente la somministrazione tra i 16 e i 18 anni.

Una lettera per sensibilizzare

Per questo motivo verrà inviata una lettera al Comune di Como con la richiesta di predisporre adeguati strumenti di prevenzione e richiesta di organizzare campagne informative sul tema e corsi di sensibilizzazione contro l’alcolismo giovanile.