Alcool al volante, il prefetto salva il parroco e restituisce la patente
Bella rivincita per il sacerdote...
Alcool al volante, il prefetto salva il parroco e restituisce la patente: “Un errore”. Come riporta il giornaleditreviglio.it l’incredibile vicenda è successa Cassano d’Adda.
Patente restituita grazie al prefetto
Si è preso una bella rivincita don Luigi Baggi, che il 15 luglio scorso, dopo un pranzo al ristorante Cantarana, era stato fermato da una pattuglia della Polizia locale in seguito a una manovra poco ortodossa sull’ex Statale 11 in direzione di Brescia. Invitato a sottoporsi al test dell’etilometro, il tasso alcolemico era risultato di poco superiore al consentito, facendo scattare la sospensione della patente per tre mesi, con multa e decurtazione punti.
Un nuovo test annulla il primo
Gli agenti effettuano sempre due prove e il secondo rilievo aveva evidenziato un tasso non superiore allo 0,50 g/l, ma non era stato considerato. E così il parroco ha deciso di rivolgersi a un legale per far valere le sue ragioni. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, in questi casi l’automobilista non è perseguibile.