Due casi

Allarme truffe: si finge vigile e le ruba soldi e gioielli

Un malvivente si è presentato con la scusa della fuga di gas. Un altro con quella dell'acqua al mercurio.

Allarme truffe: si finge vigile e le ruba soldi e gioielli
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Un raggiro andato a segno, un altro sventato dal padrone di casa

Tradita dall'abbigliamento del truffatore

Si è finto agente di Polizia locale e con la scusa di una fuga di gas le ha rubato gioielli e soldi. E’ successo in pieno giorno, intorno alle 10, a Ponte Lambro: un truffatore ha suonato alla porta dell’abitazione di un’anziana. La donna, ultra ottantenne e sola in casa, si è lasciata trarre in inganno dall’abbigliamento del malfattore. Scambiandolo per un agente di Polizia locale lo ha fatto entrare all’interno della propria villetta e nel giro di pochi minuti si è consumata la truffa.

Ha riempito un sacchetto di monili e contanti

L’uomo  ha spiegato alla pontelambrese che in quel momento c’era una perdita di gas in casa e, mettendole fretta, le ha chiesto di radunare tutte le cose di valore all’interno di un sacchetto. Così la donna ha riempito di monili e contanti il sacco porgendolo all’uomo che, una volta entrato in possesso del bottino, si è dileguato rapidamente.
Solo in quel momento l’anziana si è resa conto di essere stata vittima di una truffa e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e sporto denuncia.

Mercurio nelle tubature

Sempre in pieno giorno, di mattina, anche a Longone al Segrino è andato in scena un tentativo di truffa. Questa volta però il padrone di casa non si è lasciato ingannare. Con la scusa dell'acqua contaminata da mercurio il truffatore - vestito da perfetto addetto del pronto intervento - ha attirato al cancello il proprietario dell'abitazione e lo ha convinto a farsi accogliere all'interno del giardino parlando di persone che il longonese conosceva molto bene. In garage ha effettuato i suoi test, ma non riuscendo a convincere l'anziano a poter salire nell'abitazione, ha cercato in tutti i modi di ingannarlo.

Salvato dai nipoti

Il truffatore ha raccontato che una donna era stata ricoverata per aver bevuto l'acqua del rubinetto contaminata da mercurio. Il longonese, preoccupato per i nipoti, si è allora diretto verso la casa di questi ultimi, facendosi seguire dal malvivente che insisteva di averli già avvisati lui del pericolo. Capito però che ormai il gioco non avrebbe retto, il truffatore si è dileguato. Il tentativo è stato segnalato alla Polizia locale.

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