All'esame della patente con l'auricolare: denunciato 20enne egiziano
I fatti di ieri seguono un copione ormai rodato: non è la prima volta, infatti, che esaminandi stranieri provino a mettere in atto un tale sotterfugio alla motorizzazione di Como
Nella mattinata di ieri, giovedì 14 marzo 2024, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un egiziano di 20 anni residente a Milano, che aveva sostenuto l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida alla Motorizzazione Civile di Como.
Non la prima volta
I fatti di ieri seguono un copione ormai rodato: il 20enne, al termine dell’esame, è stato perquisito dagli agenti e gli è stato trovato, occultato sulla sua felpa nera con cappuccio, un sistema di radio-collegamento bluetooth che gli consentiva di ricevere suggerimenti dall’esterno. Portato in Questura il giovane è stato denunciato a piede libero per la violazione dell’articolo 1 della Legge 19 aprile 1925.
Un trend
La denuncia di ieri è il frutto dell’intensificazione dell’attività dalla Polizia di Stato per contrastare tale fenomeno, che riguarda soprattutto soggetti stranieri non residenti nella provincia lariana e che, nella prima metà del mese di marzo, ha portato a denunciare già quattro soggetti.
Gli esaminandi residenti fuori provincia vengono attentamente monitorati dalla Questura di Como sin dalla presentazione dell’istanza e durante le sedute d’esame il personale della Polizia di Stato, non appena nota atteggiamenti sospetti, procede al loro controllo.