Ammaraggio d'emergenza, aereo ultraleggero si inabissa nel lago
Il pilota cinquantanovenne tratto in salvo da due giovani. I vigili del fuoco al lavoro per recuperare il velivolo partito dalla pista di Monte Marenzo.
Ammaraggio drammatico di fronte alle rive di Olcio, frazione di Mandello, questa mattina. Un idrovolante, entrato di punta nell’acqua, si è inabissato nel lago. Terrorizzato ma illeso il pilota, tratto in salvo da una barca che si è precipitata in suo soccorso.
Ammaraggio di fronte a Olcio
E’ accaduto poco prima delle 10.30. Il velivolo, un ultraleggero a vela capace di atterrare sull’acqua, era decollato dalla pista di Monte Marenzo. Non si conoscono i motivi per cui, giunto sopra Olcio, è planato sul lago. Se l’ammaraggio fosse in programma oppure forzato da qualche guasto tecnico. Fatto sta che l’impatto con il pelo dell’acqua è stato fatale per l’aereo. Anziché restare a galla, si è inabissato. A bordo una sola persona, il pilota, un cinquantanovenne di cui non sono ancora note le generalità.
Sano e salvo il pilota
E’ stata una signora, raggiunta dalle grida disperate del pilota, che si sbracciava nell’acqua, a far partire la macchina dei soccorsi. Nel frattempo una barca, con a bordo due giovani, si è precipitata a trarre in salvo l’uomo, caricandolo a bordo e poi trasportaldolo a riva. Qui il cinquantanovenne è stato preso in carico dai sanitari di un’autoambulanza del 118. Sul posto anche i Carabinieri della locale stazione di Mandello del Lario, i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia locale.
Al momento i vigili del fuoco sono impegnati nel tentativo di recuperare il velivolo. Il pilota starebbe invece tutto sommato bene, seppure il bagno nelle acque gelide del lago gli hanno causato un leggero stato di ipotermia.