Arrestato spacciatore 17enne: in casa aveva 4 etti e mezzo di hashish

Ieri mattina, martedì 7 febbraio 2023, i poliziotti della questura di Como hanno fermato un ragazzo che si allontanava nervosamente dopo aver avvistato la pattuglia. Dopo questa prima perquisizione gli agenti sono riusciti a risalire all'identità e all'abitazione dello spacciatore: durante il controllo sono stati trovati ben 4 etti e mezzo di droga e 4mila euro in contanti.

Arrestato spacciatore 17enne: in casa aveva 4 etti e mezzo di hashish

Durante un ordinario servizio di controllo del territorio in città, gli agenti della Polizia di Stato di Como hanno intercettato in zona via dei Mille, un ragazzo che camminava a piedi ma che, alla vista dell’autovettura della Polizia, ha palesemente mostrato nervosismo cercando di allontanarsi.

Gli agenti hanno però fermato e controllato i documenti del ragazzo, un 17enne originario di El Salvador e residente a Como senza precedenti, il quale ha spontaneamente consegnato ai poliziotti anche un involucro contenente circa 10 grammi di hashish.

Alla prima perquisizione ne è seguita un'altra, questa volta a casa dello spacciatore. Gli agenti giunti alla sua abitazione, anche lui 17enne italiano residente a Como e incensurato, hanno rinvenuto e sequestrato un quantitativo di hashish per più di 4 etti e mezzo, di cui 40 grammi all’interno dell’abitazione e 320 grammi sul pianerottolo di pertinenza della stessa, ben nascosti all’interno di un passeggino. È stata anche rinvenuta tutta l’attrezzatura per il taglio, la pesatura e il confezionamento della droga, oltre che la somma in contanti di 4mila euro.

Mentre il primo ragazzo è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione dei 10 grammi di droga, il secondo è stato arrestato per la violazione della legge sugli stupefacenti, tenendo presente che le successive risultanze investigative hanno permesso agli agenti di ricostruire ed attribuirgli una fitta e proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti che il ragazzo si era creato, facendo presumere fosse un punto di riferimento per moltissimi coetanei della città.

Del suo arresto è stato informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Milano, che ha disposto di associare il minore presso il Centro di Prima Accoglienza di Torino.