Arresto per droga in piazza Garibaldi: in casa aveva una serra
I Carabinieri di Cantù hanno controllato l'abitazione, dove hanno trovato un vero e proprio emporio.
Arresto per droga a Cantù ieri sera.
Controlli serrati
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro di Cantù, i Carabinieri della stazione hanno tratto in arresto un uomo, Mauro Molinari, 53 anni incensurato canturino, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alle ore 22.30 circa, la pattuglia, nelle vicinanze di piazza Garibaldi, ha notato un uomo su una bicicletta che, alla vista dei militari, ha cercato di dileguarsi lungo il sagrato di San Paolo. Bloccato, è stato sottoposto a un normale controllo di polizia durante il quale lo stesso ha manifestato evidenti segnali di agitazione.
Possesso di droga
E’ stato pertanto sottoposto a perquisizione personale e sorpreso in possesso di una dose di circa 1,80 grammi di marijuana. Benche’ M.M. abbia subito dichiarato che la droga era per uso personale, la sua confessione non è parsa convincente ai carabinieri di Cantù che, continuando a notare preoccupazione sul volto del fermato, hanno esteso la perquisizione alla sua abitazione di via G. Da Fossano.
Droga anche nell'abitazione
Messa a setaccio la casa, all’interno della camera da letto, i militari hanno scoperto uno stanzino, adibito a serra, appositamente creato con delle pareti in cartongesso con all’interno lampade, essiccatori e aspiratori per la coltivazione di sostanze stupefacenti. In vari barattoli erano presenti semi di varie qualità di piantine molte delle quali provenienti da stati esteri. Inoltre più di mezzo chilo di marijuana già confezionata, rami e foglie in fase di essiccazione, vari grammi di hashish, il tutto rigorosamente catalogato con dei codici corrispondenti alla qualità/provenienza dello stupefacente. Un vero e proprio emporio, il tutto sottoposto a sequestro penale insieme al materiale per il taglio e il confezionamento. M.M. arrestato, è stato associato al carcere Bassone di Como. Sono in corso accertamenti per verificare le modalità di approvvigionamento del materiale sequestrato e per capire le piazze che verosimilmente quella droga era destinata ad alimentare.