La situazione

Ats Insubria sui contagi: "Fase di equilibrio, lieve aumento tra gli over 65"

"Guardando al 2021, possiamo vedere come c'è stato incremento dei contagi a partire da metà marzo ma per fortuna le ospedalizzazioni si mantengono basse".

Ats Insubria sui contagi: "Fase di equilibrio, lieve aumento tra gli over 65"
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Nella mattinata di oggi, giovedì 14 aprile 2022, l'Ats Insubria ha fatto il punto sulla situazione dei contagi sul territorio.

Ats Insubria sui contagi: "Fase di equilibrio, lieve aumento tra gli over 65"

Giuseppe Catanoso, direttore sanitario di Ats Insubria, ha spiegato: "Abbiamo visto come dal 18 al 24 marzo avevamo 9mila nuovi positivi, ridotti 8.500 nella settimana successiva, sono poi nuovamente ricresciuti dal 1 al 7 aprile, ora stanno tornando a scendere di nuovo. C'è un certo equilibrio in questa fase. Guardando al 2021, possiamo vedere come c'è stato incremento dei contagi a partire da metà marzo ma per fortuna le ospedalizzazioni si mantengono basse. Questo ci fa capire come la vaccinazione e le caratteristiche mutate del virus, stanno diventando meno impegnative. L'Rdt intorno all'1. Per quanto riguarda le fasce di età, c'è stata riduzione delle infezioni nei ragazzi sotto i 17 anni, mentre c'è lieve aumento nelle fasce più anziane sopra i 65 anni e sopra i 75. Questo può essere legato al fatto che si sono vaccinati nelle prime fasi, quindi le difese immunitarie si sono un po' abbassate".

Le quarte dosi

La dottoressa Francesca Ceccon, Responsabile Malattie Infettive ha dato alcune indicazioni sulle quarte dosi.

"La ragioni che hanno portato ad approvare la seconda dose booster sono la progressiva diminuzione delle misure sociali di contenimento del contagio, il consolidamento della protezione conferita dai vaccini che è ormai un dato scientifico e il principio di massima sicurezza. I richiami vanno fatti con Pfizer e Moderna. La proposta è rivolta alle persone con età maggiore o uguale ad 80. Sono già stati attivati i centri vaccinali ma anche le farmacie. La quarta dose è rivolta anche a persone con elevata fragilità e con età compresa tra 60 e 79 anni (che dovranno presentare documentazione della loro patologia), si può accedere ai centri vaccinali oppure su chiamata dell'Asst in quanto già in cura. Deve esserci un intervallo di almeno 120 giorni della dose di richiamo, non si applica a chi ha contratto infezione dopo la dose di richiamo".

 

 

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