L'indagine

Attentato a Bruxelles ed estremismo islamico: perquisizioni anche a Como

La maxi inchiesta internazionale, condotta in collaborazione con le autorità belghe e Europol, avrebbe rivelato i contatti mantenuti in Italia dall’attentatore, che è rimasto nel nostro Paese dal 2012 al 2016

Attentato a Bruxelles ed estremismo islamico: perquisizioni anche a Como
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C'è anche Como nelle indagini relative all’attentato avvenuto a Bruxelles del 16 ottobre 2023: dalla primissima mattinata di oggi, martedì 20 febbraio 2024, sono infatti in corso diverse perquisizioni in varie zone d’Italia, tra cui anche Como, nei confronti di 18 persone di origine nordafricana. Si tratterebbe, secondo gli inquirenti, di uomini che potrebbero far parte della cerchia virtuale vicina all’attentatore, il tunisino Abdesalem Lassoued, ucciso dopo scontro a fuoco con la polizia.

Abdesalem Lassoued
Abdesalem Lassoued

La maxi inchiesta

La maxi inchiesta internazionale, condotta in collaborazione con le autorità belghe e Europol, avrebbe infatti rivelato i contatti mantenuti in Italia dall’attentatore, che è rimasto nel nostro Paese dal 2012 al 2016.

Contatti sparsi un po' in tutta Italia, visto che perquisizioni odierne stanno toccando, oltre a Como, Bologna, Brescia, Fermo, Ferrara, Lecco, Macerata, Teramo, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Trento e Udine.

I provvedimenti, emessi dal procuratore distrettuale Giuseppe Amato e dal pm Stefano Dambruoso della Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo della Procura di Bologna e in queste ore vengono eseguiti dal personale del Ros dei Carabinieri e della Digos della Questura di Bologna, con il supporto del Raggruppamento Operativo Speciale di Roma e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione; i destinatari di questi  provvedimenti risultano utenti di profili social con contenuti tipici degli ambienti dell’estremismo islamico.

Gli accertamenti, al momento, hanno  già portato all’individuazione di altri stranieri, per cui si è definito l’iter di allontanamento dal territorio nazionale attraverso il procedimento dell'espulsione amministrativa. Sono ora  oggetto di valutazione, per verificare la loro regolarità in Italia,  le posizioni amministrative degli stranieri coinvolti nelle perquisizioni.

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