Attentato London Bridge. Una famiglia marianese racconta l'incubo
Da tre anni si sono trasferiti a Londra, nella capitale più cosmopolita d’Europa. A Mariano Comense hanno lasciato una pasticceria di successo, il Ciok.
Attentato London Bridge. Una famiglia marianese racconta l'incubo.
Attentato London Bridge. Una famiglia marianese racconta l'incubo
«Non abbiamo ancora trovato il coraggio di parlare a nostra figlia dell’attentato di London Bridge. Ma lo faremo. Vogliamo insegnarle a non vivere nella paura».
Da tre anni si sono trasferiti a Londra, nella capitale più cosmopolita d’Europa. A Mariano Comense Ilenia Morabito e Julien Thevenot hanno lasciato una pasticceria di successo, il Ciok di vai XX Settembre. Con la figlia Emily, e in attesa del nuovo fratellino Oliver, si stanno godendo un’esperienza di vita e di lavoro unica. Ilenia è direttore vendite di un gruppo di quattro alberghi a quattro stelle. Julien è executive pastry Chef di una grande compagnia di hospitality. Con le sue opere ha deliziato da tutta la famiglia reale agli sceicchi più importanti, per non tralasciare personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e del cinema come Leonardo Di Caprio, Elton John, Robbie Williams e i Simple Minds. Emily, per conto suo, è una bimba felice, di 6 anni, che parla tre lingue perfettamente: italiano, francese e inglese.
A Cardiff per la Juventus
Il 3 giugno Ilenia, il fratello e Julien sono a Cardiff in Galles per seguire da vicino la finale di Coppa Campioni che vede protagonista la loro squadra del cuore: la Juventus. Dall’entusiasmo del tifo è un attimo piombare poi nell’incubo. E tornare in una Londra presa d'assalto.
Laura Mosca
La loro storia sul Giornale di Cantù ancora in edicola.