L'emergenza

Attività viola le norme anti Covid: multa da oltre 80mila euro

Il controllo dei Carabinieri in un parrucchiere di Cabiate.

Attività viola le norme anti Covid: multa da oltre 80mila euro
Pubblicato:
Aggiornato:

Attività viola le norme anti Covid: multa da oltre 80mila euro.

Attività viola le norme anti Covid: multa da oltre 80mila euro

Nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto condotte dai militari della Tenenza Carabinieri di Mariano Comense, del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Como e personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Como, finalizzate al contrasto delle fenomenologie anti-contagio da Covid-19, nel corso della serata del 12 agosto, i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo di esercizio pubblico situato nel concentrico di Cabiate e dedita ad attività di parrucchiere, riscontrando molteplici violazioni legate all’omissione di informazioni sui rischi anti-contagio e comportamento da mantenere al personale impiegato nonché ai clienti, le modalità di accesso, le precauzioni igieniche personali, il distanziamento, la gestione spazi comuni, la misurazione della temperatura al personale impiegato non essendo presente apposito registro aggiornato e l’omissione di idonea cartellonistica informativa dedicata ai fornitori.

Il provvedimento

Altresì, il titolare dell’attività è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver violato diverse normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, omettendo la nomina di un medico competente, la verifica idoneità al lavoro dei dipendenti, effettuare informazione al personale dipendente, effettuare corso formazione al personale dipendente, corso RSPP, Primo Soccorso e Antincendio.
In conclusione, all’attività di prevenzione svolta dai militari dell’Arma, a seguito delle citate violazioni accertate, sono conseguite sanzioni economiche, per un totale di 81.261 euro e la chiusura provvisoria di 5 giorni. Resta alta l’attenzione e l’impegno nell’attività di prevenzione e contenimento dai rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19 sia a Como, sia in provincia.

Seguici sui nostri canali