Balneabilità, Ats boccia il Laghetto di Piona
L'eccessiva concentrazione di Escherichia Coli non rende balneabile la località.
Gli ultimi campionamenti effettuati da Ats portano buone notizie in merito alla balneabilità: tutte le località hanno ottenuto risultati favorevoli, ad eccezione di una. Si tratta del Laghetto di Piona a Colico, risultato non balneabile a causa di un’eccessiva concentrazione di Escherichia coli.
Laghetto di Piona non balneabile
Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 06/08/2018 e il 08/08/2018 non sono risultati favorevoli per una sola località. Pertanto il Laghetto di Piona, a Colico, non è idoneo all’uso a scopo di balneazione a causa del valore di Escherichia coli maggiore di 1000 UFC* ogni 100 millilitri.
Risultati favorevoli per le altre località
Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 06/08/2018 sono invece risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici, che per quelli algali (cianobatteri), per le località sotto indicate che, quindi, sono idonee all’uso a scopo di balneazione:
L’unica località che continua ad essere off limits per motivi di sicurezza è la Malpensata di Lecco.
I consigli di Ats
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
- evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
- fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
- sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.