Bambini senza vaccino "rispediti" a casa dalla scuola
La disposizione di legge è applicata all’interno dei plessi scolastici anche in provincia di Como.
Bambini senza vaccinazione, scatta il divieto di accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia.
Bambini senza vaccino "rispediti" a casa dalla scuola
La disposizione di legge è applicata all’interno dei plessi scolastici anche in provincia di Como a partire da lunedì. Il decreto legge 7 giugno 2017, n. 73 relativo alle disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, come modificato dalla legge di conversione 31 luglio 2017 n. 119, prevede infatti alcune vaccinazioni obbligatorie destinate ai minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati. Le vaccinazioni obbligatorie in questione sono dunque: la anti-poliomielitica, la anti-difterica, l’anti-tetanica, l’anti-epatite B, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite e infine l’anti-varicella. Le direzioni didattiche del nostro territorio si sono pertanto dovute attivare nei confronti di quei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, che non sono stati ancora vaccinati. Per loro è scattato l’inevitabile il divieto di frequentare l’asilo nido oppure la scuola dell’infanzia, nella quale sono iscritti. Se in molte scuole della provincia nulla è cambiato da lunedì, in altre invece la situazione è stata diversa. Diversi casi si sono presentati così all’interno dei plessi nella zona del Canturino.
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