Barista aggredita da una cliente: insulti, bestemmie, urla, lancio di brioche e uno schiaffo in faccia
Una donna ha dato in escandescenze nel bar del centro commerciale di Cassina Rizzardi
Barista aggredita verbalmente e con uno schiaffo in faccia. Il cappuccino rovesciato sul bancone, bestemmie, lancio di una brioche e due clienti colpite sul viso.
Attimi di tensione vissuti all’interno del bar del centro commerciale di Cassina Rizzardi quando una donna, in evidente stato di alterazione, insieme al figlio, ha dato in escandescenze. Eppure il pomeriggio di mercoledì 12 giugno sarebbe dovuto essere uno come tanti. Un normale giorno di lavoro. Purtroppo, per Manola Pellegatta, residente a Lurate Caccivio, non è andata esattamente così.
Il racconto
"La donna è arrivata al bar nel tardo pomeriggio ed era già evidentemente alterata - racconta la barista aggredita - Ha ordinato un caffè e un cappuccino, oltre a due brioche, una da portare via e ha regolarmente pagato. Poi, si è seduta al tavolo. Insieme a lei c’era suo figlio, un ragazzo con disabilità che, all’apparenza, sembrava minorenne".
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, la donna, in realtà aveva già seminato non poco caos alle casse del supermercato. Una situazione che ha rischiato di andare fuori controllo se non fosse stato per l’intervento di una guardia giurata della galleria.
Al momento di pagare la spesa, infatti, il mancato funzionamento del bancomat ha mandato su tutte le furie la donna, che ha insultato la cassiera. Dopodiché, ha lasciato la spesa e si è allontanata, sempre tenuta sotto controllo dalla guardia giurata.
"Ci prendeva a male parole - prosegue Pellegatta - Sinceramente, preferisco non pronunciarle e io non ho mai reagito a quelle provocazioni, anche perché nessuno le aveva fatto nulla..."
L’intervista integrale sul Giornale di Olgiate da sabato 29 giugno 2024 in edicola
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