Barista di Casnate con Bernate arrestato per spaccio di droga
L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Como.
La Polizia di Stato di Como, ha arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, un 59enne napoletano, da molti anni residente a Casnate con Bernate, con precedenti di polizia per il medesimo reato, trovato in possesso di quasi 9 kg. di cocaina.
L'indagine
La Squadra Mobile di Como, nel monitoraggio complessivo in ordine al contrasto del traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha acquisito informazioni sul conto di un’attività commerciale di Binago, un bar che con una certa continuità, era emerso tra gli accertamenti agli investigatori come epicentro di una fiorente attività di smercio di cocaina. Gli agenti della mobile hanno così concentrato la loro attenzione sul locale, acquisendo tutti i necessari dettagli sulla proprietà e sulla gestione, ma soprattutto sulla reale finalità dell’attività, scoprendo ben presto che, oltre alla normale mescita di caffè, si nascondeva una collaudata attività illecita dedicata alla vendita al minuto di dosi di droga.
L'operazione
Infatti, i poliziotti hanno impostato un monitoraggio al bar e al suo gestore durato qualche settimana, accertando la veridicità delle informazioni e raccogliendo i riscontri attinenti al reato e alla responsabilità del 59enne. Ieri pomeriggio - mercoledì 5 febbraio - quindi, hanno deciso di intervenire dopo aver osservato i movimenti dell’uomo a bordo del suo maxi-scooter, tra il suo bar di Binago e casa sua a Casnate con Bernate, dove è stato fermato e controllato.
L'ispezione
Dall’ispezione e precisamente nel bauletto dello scooter sono saltati fuori ben cinque pani contenenti cocaina confezionati con la stagnola e il cellophane e infilati in calzari di cotone fatti su misura. L’ispezione è proseguita anche al bar di Binago dove è sopraggiunto da Milano un operatore dell’Unità Cinofila con “Athena” un pastore tedesco in forza all’U.P.G.S.P. della Questura. Dalla perquisizione è emerso che, in un cassetto del banco del bar erano custodite 20 dosi di cocaina pari a 14 grammi e denaro contante per 2.150 euro, sequestrato in quanto ritenuto il provento dello smercio. Il 59enne è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizioni del P.M. di turno, associato alla Casa Circondariale di Como.