A sfidare i migliori pasticceri d’Italia ci sarà anche Cristiano Villa. Una soddisfazione enorme per il canzese, che guida la pasticceria Citterio dal 2003 e che è pronto a conquistare il titolo nazionale di «Best bakery»
Best bakery il trionfo della pasticceria Citterio
L’attività di via Verza è stata tra le dodici scelte a rappresentare il lago di Como nella trasmissione di Sky uno condotta da Alessandro Servida e da Andreas Acherer. La seconda edizione del programma che mira a eleggere la migliore pasticceria del Paese ha preso il via proprio dal nostro territorio. Martedì, 14 gennaio, a sfidarsi nel primo episodio c’erano Citterio e Ponti, oltre a Poletti di Cernobbio. A primeggiare è stato proprio Villa che con i 51 punti ottenuti ha prima sbaragliato Passoni di Barzio – vincitore della scorsa settimana – e in seguito anche i tre concorrenti dell’episodio successivo. E così prenderà parte alla finale che si giocherà in primavera e che vedrà protagonisti i cinque migliori pasticceri di altrettante diverse zone d’Italia.
«Un successo che non pensavamo di conquistare – spiega – Quando ci hanno contattato dalla trasmissione abbiamo deciso di prendervi parte un po’ per scherzo. Per metterci in gioco. E’ una bella occasione perché Sky è un’ottima vetrina, ma allo stesso tempo è un’arma a doppio taglio». La registrazione della puntata è avvenuta in estate: «Il giorno delle riprese il negozio è stato chiuso dalle 10 fino la sera alle 20. Avviene tutto in maniera molto fiscale, sia come tempistiche che come giudizi. Tutto fatto al meglio: noi avevamo l’obbligo di mantenere il riserbo su ogni cosa e così non abbiamo svelato nulla fino alla messa in onda. Ho gareggiato insieme ad Alessandra, che lavora con me da 5 anni».
A mettere in difficoltà i concorrenti è stato l’ingrediente a sorpresa per la prova finale. Citterio, Ponti e Passoni si sono dovuti scontrare utilizzando il rambutan: «Mai usato prima. Un sapore molto debole, simile a lichi. Perciò abbiamo puntato all’accostamento con una bavarese al thé verde, per esaltarne la particolarità».
E di particolarità Villa se ne intende: «Ci piace sperimentare, abbiamo tendenze innovative e cerchiamo sempre di stupire». La storia di Cristiano con la pasticceria è quella di una grande passione: «Ho iniziato a 14 anni, proprio da Ponti, dove sono rimasto per tre anni. Poi ho lavorato per circa otto anni da Vago a Erba – racconta – Con la morte di mio padre ho dovuto abbandonare il mio impiego, fino a quando nel 2003 ho rilevato la pasticceria Citterio». Partita come attività familiare, ora conta diciotto dipendenti e una sede anche a Erba, avviata nel 2012: «Ci aggiorniamo di continuo. Un restyling completo del negozio c’è stato nel 2010, mentre del laboratorio nel 2016. Mi piace studiare e imparare cose nuove. L’ho detto: ci piace stupire», chiude. Soddisfazione espressa anche da Emanuele Zappalà alla guida dell’associazione Canzo oltre le vetrine: «Una bella promozione per il nostro paese».
(Giornale di Erba, 18 gennaio 2020)