Bivaccano nei giardini di viale Geno: tra loro anche l'autore di un furto in una lavanderia
Protagonisti due tunisini e un marocchino, tutti tra i 28 e i 30 anni, con diversi precedenti.
Ieri pomeriggio, giovedì 4 marzo 2021, intorno alle 15, nell’ambito dei servizi di gestione del territorio, la radio mobile della Polizia locale di Como, comandata dal commissario capo coordinatore Paolo Damiani è intervenuta in viale Geno a seguito della segnalazione di una donna che ha notato tre uomini che bivaccavano e fumavano nei giardini verso la metà del viale. La pattuglia li ha controllati, trovandoli tutti e tre sprovvisti di documenti. Sono stati quindi portati in Questura per i rilievi foto dattiloscopici, dai quali sono risultati irregolari sul territorio nazionale.
Bivaccano nei giardini di viale Geno: tra loro anche l'autore di un furto in una lavanderia
Protagonisti due tunisini e un marocchino, tutti tra i 28 e i 30 anni, con diversi precedenti per furto e ricettazione, oltre che già destinatari di provvedimenti per immigrazione clandestina. L’uomo con cittadinanza marocchina in particolare è stato riconosciuto come l’autore di un furto avvenuto circa un mese fa all’interno di una lavanderia a gettoni in via Paoli, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’esercizio che lo avevano inquadrato. I due tunisini sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Questura durante la notte e sorvegliati, per essere tradotti questa mattina nel centro di permanenza per i rimpatri in via Corelli a Milano. Al terzo è stato notificato il provvedimento di allontanamento dal territorio dello Stato.
Il commento dell'assessore
"Voglio sottolineare ancora una volta la professionalità dimostrata sul campo da parte del personale in capo alla nostra Polizia locale - commenta l’assessore alla Polizia locale e sicurezza Elena Negretti - e l’efficace collaborazione con la Questura, che la notte scorsa ha permesso di identificare, trattenere, vigilare e condurre al centro di accoglienza queste persone in modo integrato con la Polizia locale".