Borsino immobiliare 2020 il presidente di Fimaa Como: "Tour virtuali e nuove esigenze abitative. L'emergenza covid apre scenari diversi"
Alle 16.30 la web-conference con la presentazione, intanto qualche anticipazione.

Oggi, martedì 28 aprile 2020, Fimaa Como (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) ha presentato il tradizionale Borsino immobiliare 2020. Vista la situazione d'emergenza legata al coronavirus, l'ha fatto per la prima volta via web.
Borsino immobiliare 2020 parla il presidente di Fimaa Como
Mirko Bargioli, presidente Fimaa Como. "Tre mesi fa potevamo raccontare di un mercato in ripresa come numero di vendite, prezzi stabili. A Como, sul nuovo, i prezzi erano in lieve crescita. Per la Provincia avremmo parlato di un ambito di miglioramento della vendite e svuotamento dello stock precedente, così da iniziare a prevedere, non da tutte la parti, ma in alcuni Comuni delle nuove operazioni immobiliari, e costruire qualcosa di nuovo. Avremmo anche raccontato che la parte locativa era in miglioramento, Como e la parte turistica vedevano possibilità di acquisti per investimento". L'emergenza Coronavirus e il conseguente lockdown hanno però cambiato gli scenari: "Ci sarà sicuramente una nuova fase anche per il nostro lavoro. Non ci saranno più tante visite per vedere un immobile, ci muoveremo prima con uno screening sulla capacità di spesa dopodiché pensiamo di offrire tour virtuali".
La visione dell'immobile dopo il covid
"Probabilmente non siamo mai stati due mesi consecutivi nelle nostre case - ha continuato Bargioli - . Questo fatto camierà la visione dell'immobile in cui stiamo. Si rifletterà sull'avere un balcone, oppure avere una casa nei pressi di negozi di vicinato. E ancora, chi ha bambini, rifletterà sull'importanza di avere un giardino dove farli giocare, oppure nella progettazione di uno spazio dedicato allo smarworking". Insomma, arriveranno clienti con esigenze nuove e con un modo completamente diveso di vedere la casa.
Sul fronte dei mutui
Marco Mangano, commissione interna Fimaa Como, ha offerto uno sguardo sulla situazione dei mutui, motore necessario per il mercato delle compravendite. Secondo i dati forniti la durata mutui media dei mutui è di 21 anni, i richiedenti hanno 41 anni, mentre il rapporto tra l'importo del mutuo e il prezzo dell'immobile si attesta intorno al 65%. "A chiedere un mutuo sono state persone con una situazione patrimonialmente solida. La clientela si è orientata verso tassi fissi e si è assistito alla presenza dei mutui fino al 100% per le giovani coppie".
Da una prima stima, il 2020 sconterà il fermo di 2 mesi che costerà tra i 3 e i 5 miliardi rispetto all'erogato totale dell'anno. Le banche, prima di concedere un mutuo, osserveranno con ancora più attenzione del solito la stabilità dell'azienda in cui lavora chi chiede un mutuo. "Come nel 2011 le banche si aspettano buste paghe che contengano casse integrazioni. Gli istituti di credito valuteranno, al termine del lockdown se il datore di lavoro ha ripreso l'attività". La volontà da parte della Bce di tenere i tassi invariati fa comunque ben sperare. "Christine Lagarde (presidente della Banca Centrale Europea, ndr) ha garantito che nei prossimi anni, i tassi resteranno bassi. Significa che le persone potranno accedere ad un mutuo con maggior efficacia. Non bisogna essere ciechi di fronte alle difficoltà, ci sarà una fase iniziale non facile ma certamente si potrà continuare con più serenità".
Mercato influenzato da qualità, posizione e caratteristiche dell'immobile
A prendere parola è stato poi Claudio Zanetti, direttore responsabile del Borsino che anticipa: "Sui prezzi ci sono minime variazioni, in leggero aumento in alcune zone e leggera diminuzione in altre. Il mercato è influenzato dalla qualità, della posizione dell'immobile e dalle caratteristiche. L'immobile scarsamento manutenuto viene ancora un po' deprezzato". All'interno del Borsino la Provincia di 10 Como, è stata nuovamente suddivisa, come lo scorso anno, in 1o macro-zone che raggruppano i Comuni di un determinato comprensorio. Aggiornamenti sono stati fatti per quanto riguarda le classi energetiche.
Il sentiment del mercato comasco
"Entro la fine del 2020 ci aspettiamo che il mercato dimostri una tendenza a tornare alla normalità dopo questi mesi difficili". Secondo le previsioni a soffrire maggiormente saranno il mercato immobiliare a livello turistico ("Pensiamo soprattutto alle presenze di turisti stranieri") e quello industriale ("In questo momento difficilmente un'impresa penserebbe ad un'acquisto"), ha analizzato Zanetti.








