"Boschi sicuri" con gli Squadroni Cacciatori dichiara guerra agli spacciatori

"Boschi sicuri" con gli Squadroni Cacciatori dichiara guerra agli spacciatori tra Olgiatese, Canturino ed Erbese.

"Boschi sicuri" con gli Squadroni Cacciatori dichiara guerra agli spacciatori

Appiano Gentile, Olgiate Comasco, Lomazzo, Colverde, Inverigo, Lurate Caccivio, Solbiate con Cagno, Monguzzo, Inverigo, Montano Lucino, Oltrona di San Mamette, Cadorago. Sono questi i Comuni interessati, ormai da due mesi, dalle operazioni di contrasto allo spaccio di droga nei boschi che ha visto impegnate non solo le Compagnie Carabinieri di Como e Cantù, con tutte le relative Stazioni territoriali, ma anche gli Squadroni eliportati dei reparti speciali "cacciatori" di Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.

Una maxi operazione, fortemente voluta dal sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni, che sta vedendo impegnate quotidianamente le Forze dell’ordine con l’obiettivo di sradicare dai boschi il fenomeno. I numeri delineano chiaramente l’imponenza di questo servizio: 54 operazioni in due mesi tra Parco Pineta, Parco Lura, Parco Valle del Lambro e Parco Sorgenti del Lura, 57 bivacchi smantellati, 13 persone arrestate o denunciate, 1,974 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate tra hashish, cocaina, eroina e marijuana e 12.100 euro di proventi dello spaccio requisiti in contanti.

"L’operazione “Boschi sicuri” è un successo straordinario e continuerà ancora, ho appena avuto conferma sulla prosecuzione delle operazioni. Abbiamo dichiarato guerra a pusher e spacciatori e non ci fermeremo. I boschi devono tornare a disposizione delle famiglie e delle comunità" ha commentato nell'ambito di un'ampia intervista il sottosegretario Molteni.

Un ampio servizio di due pagine sul Giornale di Olgiate, Cantù ed Erba da sabato 3 giugno 2023 in edicola
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