Botti di Capodanno vietati a Erba e Como con una ordinanza

Le città di Erba e Como dicono no ai botti di Capodanno. Con un'ordinanza i sindaci li vietano a chi non sia provvisto di apposita licenza.

Botti di Capodanno vietati a Erba e Como con una ordinanza
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Botti di Capodanno vietati a Erba e Como. I sindaci Veronica Airoldi e Mario Landriscina hanno firmato un'ordinanza contingibile ed urgente che vieta a chi non è in possesso di apposita licenza di sparare i fuochi d'artificio nelle due città comasche.

Botti di Capodanno vietati

Un'ordinanza firmata dal sindaco Veronica Airoldi il 28 dicembre vieta l'utilizzo senza licenza di fuochi d'artificio. Il divieto è previsto dalle ore 18 del 31 dicembre alle 8 del mattino del 1° gennaio 2018. A Como, invece , Mario Landriscina li vieta dalle 14 del 31 dicembre alle 8 del mattino del 1° gennaio 2018.

I non titolari di apposita licenza saranno quindi impossibilitati ad accendere e far esplodere petardi, mortaretti o artifici simili in luoghi pubblici o privati ove vi siano manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico; in vie, piazze o aree pubbliche vicino ad altre persone (in particolare di bambini o anziani); ad una distanza inferiore ai 100 metri da luoghi di ricovero, cliniche, ospedali, case di riposo, luoghi di culto o caserme; in presenza di animali domestici o in direzione degli stessi ma anche a meno di 100 metri da ricoveri o allevamenti di animali. Ed infine a meno di 100 metri da zone boschive o a rischio incendio. A Como inoltre sono vietati anche da terrazzi e balconi.

Le raccomandazioni

Per chi quindi avrà la possibilità previa licenza c'è ultima raccomandazione all'interno dell'ordinanza firmata dal primo cittadino erbese. Ovvero l'acquisto responsabile, presso rivenditori autorizzati, del materiale pirotecnico per Capodanno. E' fondamentale assicurarsi che i prodotti sia muniti della dicitura attestante la possibilità di commercializzare al pubblico ma anche che siano dotati della conformità CE.

Per il giorno dopo i festeggiamenti, il 1° gennaio, si rimarca invece la raccomandazione a non raccogliere da terra fuochi d'artificio che potrebbero essere inesplosi. Va da sé l'importanza di tenere i più piccoli lontani dai botti di Capodanno.

Le possibili sanzioni

Anche se l'inosservanza dell'ordinanza non costituisce reato, si potrà incorrere in sanzioni amministrative che vanno da 25 a 500 euro, oltre al sequestro amministrativo del materiale.

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