Il caso

Bregnano: sala giochi abbandonata a sé stessa senza personale. Denunciata la titolare

La prima segnalazione a metà aprile da parte dell'ADM: non vi era presente personale preposto alla conduzione dell'attività, i locali erano abbandonati e non vi era alcuna forma di controllo

Bregnano: sala giochi abbandonata a sé stessa senza personale. Denunciata la titolare
Pubblicato:

La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Como nei giorni scorsi ha provveduto a sanzionare e a sospendere una sala giochi videolottery a Bregnano per via del suo completo abbandono da parte della titolare e del personale nonostante l'attività fosse ancora in funzione.

Bregnano: sala giochi abbandonata a sé stessa senza personale. Denunciata la titolare

La vicenda ha inizio verso la metà del mese di aprile 2023 quando in Questura è giunta la segnalazione da parte dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli rilevando che all’interno della sala giochi di Bregnano, nonostante fosse aperta al pubblico, non vi era presente personale preposto alla sua conduzione, i locali erano abbandonati e non vi era alcuna forma di controllo.

Gli agenti della Polizia Amministrativa hanno quindi organizzato una serie di servizi di appostamento durati due giorni e hanno constatato che nella sala giochi non vi era la presenza reale e continuativa né del titolare, una donna milanese di 45 anni residente a Bregnano, né del suo preposto, un uomo catanese di 69 anni residente sempre a Bregnano, padre della titolare.

Una volta fatto accesso alla sala giochi i poliziotti hanno accertato tutta una serie di violazioni tra cui la mancanza della tabella obbligatoria dei giochi vietati ai sensi del T.U.L.P.S. che per legge deve essere esposta in modo ben visibile nei locali dove si sviluppano le raccolte del gioco lecito.

La Polizia Amministrativa della Questura di Como ha proceduto a denunciare la titolare dell’attività e a sospendere l’attività per i reiterati abusi del titolo autorizzativo.

Seguici sui nostri canali