In stazione a Locate

Brutale aggressione in stazione: colpito alla testa con un machete, fermato il responsabile

E' accusato di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Brutale aggressione in stazione: colpito alla testa con un machete, fermato il responsabile
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I militari del Nucleo Operativo di Cantù e della Stazione Carabinieri di Mozzate, dopo le indagini relative al ferimento accaduto nella serata di lunedì 14 dicembre 2020 alla stazione ferroviaria di Locate Varesino, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di iniziativa della Polizia Giudiziaria a carico di B.A. Si tratta di un cittadino libico, classe 1986, irregolare sul territorio dello Stato, in Italia senza fissa dimora, responsabile dei reati di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Brutale aggressione in stazione: colpito alla testa con un machete, fermato il responsabile

I militari era intervenuti nella sala d’attesa della stazione ferroviaria dove era stato richiesto soccorso da un uomo (cittadino nigeriano, regolare sul territorio, classe 88) colpito alla testa con un’arma da taglio, verosimilmente un machete. Le indagini, hanno consentito di appurare che la vittima, poco prima, era stata accoltellata con un fendente sulla fronte riportando gravi lesioni e venendo quindi trasportato all’Ospedale di Varese, dove è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata.

Gli investigatori dell’Arma hanno dunque sviscerato le immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza, riconoscendo in B.A. l’autore dell’efferato ferimento.
A riscontro, anche testimonianze e conseguenti riconoscimenti.  Dopo prolungati e ininterrotti servizi di pedinamento, B.A. è stato localizzato a Varese dove è stato bloccato ed identificato agli Uffici di quest’Arma all’esito di accertamenti di approfondimento. Il fermato, al termine delle formalità di rito, è stato portato al Bassone, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio di convalida.

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