Buona la prima per la quindicesima edizione de La Via Lattea FOTO e VIDEO

Il debutto dell'edizione transfrontaliera e notturna, intitolata "Notte e sogni".

Pubblicato:
Aggiornato:

Buona la prima, per Como, della Via Lattea 15, organizzata dal Teatro del Tempo. Il pellegrinaggio delle arti che si terrà tra Lago di Como e canton Ticino, è partito alla grande, giovedì 23 agosto da Villa Olmo per passare a Villa Grumello e poi villa Sucuta.

La quindicesima edizione de La Via Lattea

Oltre cento cinquanta i partecipanti all'evento, più di quanto gli organizzatori si aspettassero, tanto da dover improvvisare un doppio turno per assistere alle varie performance in programma. L'iniziativa, che è sbarcata in città per la prima volta, riscuotendo grande interesse di pubblico, ha portato in cammino lungo i sentieri delle ville e sotto una luna piena, un lungo corteo di appassionati che hanno potuto godere dei versi del poeta e drammaturgo Giuliano Scabia, della musica di Vivaldi e Schubert che ha accompagnato i "viandanti" nella notte. La serata è iniziata con un preludio musicale in villa Olmo, al suono di corni, tromba e percussioni, per poi continuare con un balletto nelle serre di Villa Grumello e successivamente con la musica dell' Ensemble Fratres in villa per chiudere con il notturno di Schubert eseguito da Helena Winkelman, al violino, Francesco Dillon, al violoncello ed Emanuele Torquati, al pianoforte.

WhatsApp Image 2018-08-24 at 12.33.53 (2)
Foto 1 di 2
WhatsApp Image 2018-08-24 at 12.33.53 (1)
Foto 2 di 2

Grande spettacolo

Il debutto dell'edizione transfrontaliera e notturna, intitolata "Notte e sogni", è stato dunque dei migliori e si è articolato tra diversi momenti di balletto, poesia e musica, tra le bellissime ville che si affacciano sul nostro lago. Il percorso artistico continuerà anche sull'arco di questa notte (dal tramonto a mezzanotte) e si chiuderà con una lunga serata (dalla mezzanotte all'alba), sabato 25 agosto a Lugano dove ci si sposterà a piedi e in battello, superando i confini e viaggiando nello spazio e nel tempo. Il programma spazia da Carlo Gesualdo e Claudio Monteverdi a George Crumb - passando per Vivaldi, Boccherini, Debussy, Mahler, Bartòk, De Falla, Sciarrino, Monk, Tenney... - con canti africani e di tradizioni extraeuropee (eseguiti simbolicamente sul battello in navigazione sul Lago di Lugano).

Vanessa Galatà

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali