L'appello

Cade sul sampietrino disconnesso e si frattura un dito. La denuncia: "Como allo sbando, cittadini facciamoci sentire"

"Como è una bellissima città, ma è lasciata allo sbando. Io non ci sto".

Cade sul sampietrino disconnesso e si frattura un dito. La denuncia: "Como allo sbando, cittadini facciamoci sentire"
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Stava passeggiando insieme ad un'amica in zona Porta Torre, con l'intento di fare un giro al mercato quando è inciampata su uno, dei tanti, sampietrini disconnessi. Invece di passare una tranquilla mattinata, è stata costretta a recarsi al Pronto soccorso in ambulanza. Protagonista della spiacevole vicenda, Alba Castellini, 75 anni, residente a Como.

Cade sul sampietrino disconnesso e si frattura un dito

"Ho rimediato una frattura al pollice della mano sinistra - ci ha raccontato - . Sono caduta in avanti, andando a sbattere anche le faccia e rischiando di farmi male alla testa. Mi ritengo fortunata, perché la tac ha dato esito negativo". L'episodio è avvenuto sabato 25 settembre 2021, e ancora oggi, a distanza di un mese, la donna è costretta a portare un tutore. Il 2 novembre ci sarà l'appuntamento con la radiografia e, se tutto andrà bene, l'inizio della fisioterapia per il recupero completo.

La denuncia: "Como allo sbando, cittadini facciamoci sentire"

Alba Castellini
Alba Castellini

"A me è andata bene, ma non vorrei che succedesse qualcosa di brutto ad altre persone. Ho saputo che anche una collega di mia figlia è caduta in città, fratturandosi il piede. Io vivo in viale Varese e posso dire che ci sono buche ovunque. Alcuni giorni fa una signora è inciampata ed è caduta davanti a casa mia. Como è una bellissima città, ma è lasciata allo sbando. Io non ci sto. Non ho fatto richiesta di risarcimenti perché la mia non è una battaglia personale, ma per il bene di tutti. Ho chiesto un incontro in Comune per capire come si può risolvere questa situazione. Noi cittadini dobbiamo far sentire le nostre ragioni, unendoci in modo tranquillo e civile. Impossibile che nel 2021 si cada a terra per colpa delle buche. E' vergognoso per noi ma anche nei confronti dei giovani, che vedono noi adulti non interessati al problema. Serve sensibilizzare su questo tema, magari iniziando a sistemare Como dalle piccole cose. Lo dobbiamo ai nostri nipoti".

 

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