Caldo da bollino rosso in città, ci attendono notti tropicali PREVISIONI METEO
Un'ondata di caldo incredibile sta investendo l'intera Europa: in Portogallo punte di 50° e in Lapponia si fa il bagno..
L’estate è entrata nel vivo con caldi da record in Italia e in Europa. Mentre in Portogallo si sfiorano i 50 gradi e in Lapponia le temperature rendono i freddi mari nordici delle località balneari, in Italia ci attendono giornate molto calde e afose fino a fine settimana.
Ecco l’anticiclone: bollino rosso in città
“Ad interessare l’Italia sarà l’anticiclone africano, che porterà le temperature a 34-36° con picchi di 38° lungo il Po e nelle zone interne di Toscana, Lazio ed Umbria – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – Altrettanto elevata se non peggiore sarà la situazione in Sardegna. Al sud si registreranno temperature più miti, ma comunque pienamente nella media stagionale. L’afa contribuirà ad aumentare le temperature percepite, che potrebbero raggiungere i 38-40°. Anche in montagna la situazione è inusuale: l’altitudine dello zero termico si alzerà ulteriormente e toccherà i 4500 m”.
Notti tropicali e mare come ai Caraibi
Nessuna tregua nemmeno di notte. Le temperature, infatti, saranno comprese tra i 25 e i 30°. Gli effetti dell’anticiclone saranno principalmente forti temporali improvvisi, che potrebbero causare ingenti danni a causa della loro intensità ed essi interesseranno nella giornata di domani la fascia nord-occidentale del paese, mentre nella giornata di venerdì le regioni meridionali, soprattutto Campania, Calabria e Sicilia. Nel frattempo, il Mediterraneo si sta surriscaldando, con temperature dell’acqua vicine a quelle registrate nei Caraibi.
L’Arpa parla di “forte disagio”
In Lombardia è già stato proclamato lo stato di allerta nelle giornate di oggi e domani, in cui il caldo si presenterà molto intenso. Se negli scorsi giorni in diverse province lombarde le temperature non toccavano punte preoccupanti, ora per la Lombardia si preannuncia un inizio di agosto estremamente torrido. Lo ha rivelato il monitoraggio dell’Arpa Lombardia che parla di una situazione di “forte disagio” nella gran parte, se non in tutta, la Regione.