Cambia il direttore del giornale di Como e dei nostri settimanali cartacei L'EDITORIALE

La direzione passa nella mani di Isabella Preda.

Cambia il direttore del giornale di Como e dei nostri settimanali cartacei L'EDITORIALE
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Giancarlo Ferrario, direttore del Giornale di Cantù, del Giornale di Erba e del Giornale di Olgiate e anche del sito Giornaledicomo.it fin dalla loro fondazione, lascia l'incarico. Ecco il suo editoriale.

Cambia il direttore del giornale di Como

"Da questa settimana lascio la direzione del Giornale. E' stata un'esperienza lunga, bella, entusiasmante e a tratti pure con qualche oggettiva difficoltà, come in tutte le esperienze della vita, che porterò con me per sempre. Lascio un giornale vivo, che è cresciuto e che è cambiato insieme alla sua comunità. Un giornale di informazione locale che ha cercato innanzitutto di raccontare i fatti, la cronaca e le piccole storie di tutti i giorni, che i grandi giornali non raccontano più, ad eccezione di qualche fatto di particolare clamore o rilevanza. Un giornale che ha cercato di rappresentare al meglio il suo territorio, le sue eccellenze imprenditoriali - particolarmente vivaci, innovative, internazionalizzate - ma anche il suo ricco e articolato tessuto associativo, dalla cultura al tempo libero, dalle onlus allo sport. Un giornale che ha cercato di fare da «ponte» tra cittadini e istituzioni con un atteggiamento costruttivo e mai prono. Questo lavoro lo abbiamo fatto con semplicità, correttezza e tanta passione. Abbiamo cercato di fare il nostro mestiere di cronisti anche in questi ultimi tempi dove la convivenza è diventata più difficile, dove sul dialogo e sul confronto spesso prevalgono le tifoserie.
Il nostro settimanale ha sempre cercato di rappresentare una sorta di «casa comune» dove, dopo i fatti, fosse possibile scambiare qualche opinione, dibattere e discutere i temi che stavano e stanno maggiormente a cuore a tutti voi, cari lettori, dalla politica all'economia, dalla sanità alle problematiche sociali, dalle strade alle scuole. Poi certo abbiamo pure fatto qualche errore. Non siamo perfetti, purtroppo, ma quando ci è stato fatto presente abbiamo sempre cercato di porre rimedio con atteggiamento serio e costruttivo. E quando abbiamo sbagliato è stata solo colpa nostra perchè abbiamo la fortuna di avere alle spalle un editore puro - la famiglia Farina, che di professione sono stampatori, leader in Italia  - che non ci ha mai imposto nulla e che non ha altri interessi se non quello di difendere i suoi giornali.
In questi anni il giornale è cambiato, ha avviato qualche innovazione sulla carta e sta conquistando uno spazio significativo anche sul digitale, ma adesso bisogna fare un altro salto di qualità. Continuerà ad offrire un'informazione offline e online, diventerà ancora più ricco con nuovi inserti cartacei e, pur senza trascurare il prodotto che andrà in edicola, investirà molto di più sul digitale. Resto in questa azienda con un altro incarico - responsabile delle relazioni istituzionali - e lascio il giornale in buonissime mani: Isabella Preda - che in tutti questi anni ha lavorato al mio fianco - è una collega giovane e di valore, che merita tutto il vostro sostegno nell'affrontare questa nuova avventura. A lei e a tutta la redazione formulo i migliori auguri con la certezza che sapranno fare meglio di me perché sono giovani, affiatati, appassionati, molto legati al loro giornale e al loro territorio".

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