Campione, il sindaco: "Non mi dimetto". E il presidente di Federgioco attacca Matteo Salvini

Ormai è una cosa contro il tempo. "Se il ministro Salvini è troppo impegnato, ci indichi un sottosegretario con delega che possa riceverci" spiega Olmo Romeo.

Campione, il sindaco: "Non mi dimetto". E il presidente di Federgioco attacca Matteo Salvini
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Oggi a Campione è andata in scena una conferenza stampa per spiegare la situazione del Casinò e di conseguenza del Comune. Duro l'attacco al Governo e in particolare al Ministro Matteo Salvini, reo, secondo il presidente di Federgioco di non essersi ancora interessato alla vicenda. Domani intanto, a Como, è prevista una manifestazione dove è annunciata la presenza di lavoratori e cittadini.

Campione il presidente di Federgioco: "Zero risposte da Salvini"

Olmo Romeo, presidente di Federgioco è intervento alla conferenza stampa tenuta nell'aula consiliare del comune di Campione.

"Federgioco è stata vicino a Campione d'Italia nei momenti in cui brillava di luce propria, è giusto che sia vicina anche nei momenti bui. Abbiamo fatto il nostro Consiglio Direttivo proprio qui a Campione poco più di un mese fa proprio per dimostrare la nostra vicinanza e cercare di essere concretamente d'aiuto. Due giorni dopo ho mandato una lettera al ministro Matteo Salvini, il nostro ministro di riferimento dato che i Casinò sono gli unici nel mondo dei giochi a dipendere dal Ministero dell'Interno, per chiedere un colloquio incentrato sull'argomento di Campione. Questo Governo ha ricevuto tante categorie. Basta pensare ai riders che sono stati ricevuti nei primi giorni di attività di questo Governo. Ma non ho ricevuto alcuna risposta alla mia richiesta fatta a nome di quattro aziende che portano allo Stato profitti e offrono lavoro a migliaia di famiglie. Il nostro maggior nemico è il tempo perché qui a Campione ogni giorno che passa è un giorno in più verso la non riapertura".

Il problema del gioco illegale

"Con la chiusura del Casinò di Campione, in 33 giorni si sono persi 6,6 milioni di euro di introiti. Ma il vero rischio è che quello che la gente spendeva prima nella casa da gioco, ora finisce nelle slot nei bar o nelle sale vlt, o peggio ancora nel gioco illegale. Non possiamo pensare che chi ha giocato fino ad ora non abbia continuato a farlo dopo la chiusua del casinò e non sia andato altrove, magari nelle case da gioco oltre confine. Noi vogliamo ridare lo stipendio ai 500 dipendenti che con la chiusura della casa da gioco sono rimasti fuori. Speriamo di ricevere presto una convocazione da parte del Governo. Se il ministro Salvini è troppo impegnato, ci indichi un sottosegretario con delega che possa riceverci, non può essere perso altro tempo. Serve che la casa da gioco torni a dare lavoro garantendo un indotto per territorio: ricordo che circa il 95% dell'indotto delle case da gioco ricade sul territorio della città o limitrofo, essendo un volano economico per la comunità in cui opera

Il sindaco di Campione

Roberto Salmoiraghi, sindaco di Campione d'Italia, durante il suo intervento alla conferenza stampa tenuta nell'aula consiliare del comune di Campione. Dopo il fallimento del Casinò di Campione i consiglieri Comunali Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Domenico Deceglie e Michele Canesi hanno rilasciato le loro dimissioni. Una decisione questa appaludita dal Movimento 5 Stelle che ha chiesto un passo indietro anche al primo cittadino.

"Ho ricevuto nei giorni scorsi una lettera dell'onorevole pentastellato Currò. Una lettera molto polemica che tradisce una scarsa informazione dei fatti da parte del parlamentare e soprattutto dai toni molto aggressivi. Si chiede di mettermi da parte per fare spazio a un commissario. Una richiesta degna di un regime totalitario perché la mia Amministrazione è stata eletta dai cittadini democraticamente e sta gestendo una fase molto difficile per la quale il Governo deve darci delle risposte dato che Campione ha sempre contribuito con cifre notevoli al bilancio dello Stato italiano. L'altro giorno nel Comune di Campione ha presentato ricorso contro il fallimento e un ricorso è stato presentato anche dalla casa da gioco. Speriamo che si possa ripristinare la realtà del Casinò di Campione rivedendo alcuni meccanismi perché da 7 mesi i dipendenti del Comune non percepiscono stipendio e non hanno fatto neanche un giorno di sciopero. Credo che sia indecente che un sindaco dopo avere fatto quattro richieste di essere ricevuto dal Governo non abbia avuto non dico un rifiuto ma nemmeno una risposta sia pure negativa".

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