Cantù sicurezza, dal Prc: "Pensiamo ai mafiosi non ai mendicanti"
"E' facile colpire i più deboli " hanno spiegato nel comunicato.
Cantù sicurezza. Ruggero Arnaboldi e Giulio Russo del Circolo Prc/SE "Bassa Brianza" hanno parlato della situazione canturina commentando le ultime decisioni dell'Amministrazione.
"Il problema sono i mendicanti?"
"A Cantù, stando a quanto si è appreso nei giorni scorsi con articoli apparsi sui vari quotidiani locali, il problema sicurezza è rappresentato dai mendicanti, e noi ingenui che pensavamo che i problemi di Cantù fossero ben altri; magari la forte presenza mafiosa, magari l'incompatibilità del sindaco con l'azienda del cognato, magari pensavamo che a Cantù vi fose un forte problema di povertà con molte aziende che chiudono e molti canturini in cassa integrazione e mobilità, magari il problema di Cantù è la chiusura di molte "botteghe artigiane" e magari pensavamo al problema dei piccoli esercenti che chiudono mentre aprono ogni giorno nuovi supermercati a venti metri di distanza l'uno dall'altro".
I problemi di Cantù
"Magari, facendo una forzatura pensavamo che un problema di Cantù potesse essere la squadra di basket, che nella totale indifferenza politica cittadina è guidata da personaggi che "non sanno cosa fare" con il reale rischio di scomparire! Pensavamo che a Cantù ci fossero problemi legati al traffico intenso ed alla viabilità, problemi legati all'ospedale con sempre più reparti dismessi, problemi legati alla mancanza di appartamenti, alle barriere architettoniche che penalizzano i disabili e invece no! Con un colpo di genio l' attuale amministrazione di destra vuole far credere ai cittadini che il vero problema sia il povero cristo che chiede l'elemosina!".
"Facile colpire i più deboli"
"E' facile colpire i più deboli quando non si ha la forza o la voglia di affrontare seriamente i veri problemi e il primo dei problemi in questi giorni è la forte presenza mafiosa, non certo i mendicanti! Non possiamo più tollerare che ogni volta che si parla di sicurezza si dia la colpa ai più deboli, alle persone che loro malgrado si trovano in una situazione di grave marginalità, ai ai migranti e via discorrendo. Se non verranno messe in atto reali politiche sociali, rimarranno sempre gli ultimi, ma che la giunta Arosio pretenda di far passare il concetto che il mendicante che chiede 5 centesimi rappresenti un problema di sicurezza che invece viene totalmente omesso per quanto riguarda il mafioso che impone il pizzo ai commercianti non su può più tollerare. Il problema vero non sono certo i più deboli, noi non ci stiamo che persone intelligenti e competenti scendano nel più bieco populismo e per non affrontare certi problemi si lasciano abbindolare e distrarre da finti problemi, il più debole in quanto debole va tutelato" hanno concluso nel comunicato.