Uggiate Trevano

Caos coronavirus, il sindaco: "Se siete positivi segnalatemelo"

Il sindaco Rita Lambrughi parla di numeri non completi e chiede il coinvolgimento della popolazione.

Caos coronavirus, il sindaco: "Se siete positivi segnalatemelo"
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Caos coronavirus: la situazione si sta complicando giorno dopo giorno, tanto da spingere il sindaco di Uggiate Trevano  a chiedere l'aiuto dei cuoi concittadini.

Coronavirus: "Segnalatemi se siete positivi"

A intervenire, proprio nella mattinata odierna, il primo cittadino Rita Lambrughi: "Durante la scorsa settimana si è registrato un consistente aumento delle persone positive al Covid nel nostro Comune. Siamo quindi purtroppo in linea con i dati regionali e nazionali. Al momento siamo a conoscenza di 73 casi e 17 persone in isolamento per essere state a stretto contatto con un positivo. Purtroppo però, come già detto in precedenza, questi numeri non sono completi e rischiano di essere decisamente maggiori. Per velocizzare le comunicazioni chiedo a tutti coloro che dovessero risultare positivi ed alle persone in quarantena di segnalarlo prontamente al Sindaco scrivendo un’email all’indirizzo sindaco@comune.uggiate-trevano.co.it e alla Protezione civile all’indirizzo protezionecivile@terredifrontiera.co.it oppure lasciando il proprio recapito all’ufficio segreteria chiamando in orari di ufficio il numero 031-948704 int. 6. In questo modo saremo in grado di intervenire tempestivamente a sostegno di tutti quei nuclei familiari che a causa del Covid o della quarantena fossero in difficoltà nella gestione delle necessità quotidiane. Non possiamo nasconderci la gravità della situazione e minimizzarla o negarla non servirà certo a migliorare le cose. Quello che possiamo, anzi, dobbiamo fare è restare uniti e proteggere in modo particolare le persone che rischiano di pagare il prezzo più alto di questa pandemia: anziani, disabili, persone con patologie pregresse e tutti i soggetti più deboli. Dobbiamo prestare attenzione soprattutto per loro, anche se questo vuol dire fare dei sacrifici come uscire il meno possibile e evitare di incontrare gente.

Lo sguardo rivolto anche ai giovani

"Voglio dire una parola anche ai giovani, a cui stiamo chiedendo grandi rinunce. Questa situazione di isolamento può risultare a volte inaccettabile, ma il virus si è purtroppo diffuso ampiamente nelle scuole e tra i gruppi di amici. Nelle nostre scuole abbiamo attualmente tre classi in quarantena, due nella scuola secondaria e una alla primaria. È necessario interrompere la catena dei contagi limitando tutti i contatti. Per questo, ragazzi, vi invito alla massima prudenza e vi ringrazio perché so che saprete affrontare questo momento con grande maturità. Il Comune continuerà a stare vicino a tutte le famiglie in difficoltà e anche alle attività commerciali che sono il fulcro del nostro paese e che stanno passando momenti estremamente delicati. I comportamenti che tutti noi terremo nelle prossime settimane saranno determinanti. Contiamo sull’aiuto di tutti perché più saremo responsabili e attenti, prima usciremo da questa situazione. Vi terrò aggiornati con la speranza di darvi nei prossimi giorni dati più confortanti."

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