Capannone via Milano, domani controlli affinché non venga usato per la festa del sacrificio

"Non osino sfidarci facendo lì la festa del sacrificio venerdì, controlleremo che non venga fatta" aveva spiegato ieri il sindaco di Cantù.

Capannone via Milano, domani controlli affinché non venga usato per la festa del sacrificio
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Dopo l'atto di intimidazione e diffida, reso noto ieri in una conferenza stampa, domani il sindaco di Cantù, Edgardo Arosio, e la Giunta vigileranno la situazione in via Milano nella giornata che nella tradizione islamica è dedicata alla festa del sacrificio.

Il sindaco: "Non osino sfidarci"

“Diffidiamo assolutamente dall’usare quella struttura per finalità che non sono concordate. Verranno fatte verifiche con la Prefettura. Nel mese di agosto la Polizia locale ha verificato almeno tre volte la presenza di più di 200 persone li dentro. Siamo stanchi dell’atteggiamento di sfida. Non osino sfidarci facendo lì la festa del sacrificio venerdì, comunque controlleremo che non venga fatta" aveva sottolineato il sindaco Arosio ieri.

Allerta per domani

Qualora qualcuno dovesse cercare di entrare nel capannone di via Milano, cadrebbe nel reato penale. L'allerta è massima per la giornata di domani, 1 settembre, giorno della festa del sacrificio. All'ora di pranzo e poi anche in serata, ci saranno dei controlli nella zona per evitare che il capannone venga utilizzato per celebrare la festività religiosa.

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