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Carabinieri in chiesa a Olgiate, "predica" contro le truffe
Militari, parrocchia e Comune uniscono le forze per prevenire i raggiri
Allarme truffe: alla fine della messa i Carabinieri hanno spiegato come evitare i raggiri.
Sinergia tra Comune, Carabinieri e parrocchia
Al termine della messa delle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Olgiate Comasco, parola al sindaco e ai Carabinieri. Il primo cittadino Simone Moretti ha introdotto l'iniziativa di sensibilizzazione. Al suo fianco, durante la celebrazione, il maresciallo dei Carabinieri, Moreno Fabris, comandante dei militari di Olgiate Comasco. E a fine messa, per la "predica" che ha messo in guardia contro le truffe, è intervenuto il capitano Francesco Donvito, comandante della Compagnia di Como. Focus sulle trappole più frequenti in cui, spesso, le persone anziane rimangono vittima di truffe.
Occhio ai falsi addetti dell'acquedotto
La truffa più comune è quella del falso tecnico dell'acquedotto. Si presenta alla porta di casa, convince la vittima a farlo entrare nell'abitazione. Poi, simulando che l'acqua del rubinetto è contaminata, convince il proprietario o la proprietaria a mettere oro e preziosi in un sacchetto. Poi li fa riporre nel frigorifero. Infine, distraendo i malcapitati, si impossessa del bottino e fugge.
Non solo truffe ma furti
Il capitano ha spiegato la sempre più frequente casistica delle truffe e dei relativi furti. E ha invitato i numerosi olgiatesi presenti in chiesa a non fidarsi di sconosciuti che bussano alla porta. Proprio la casistica, purtroppo, è ricca. Falsi addetti dell'acquedotto, dell'Enel, del gas, finti avvocati, addirittura c'è chi si spaccia per Carabiniere. Il consiglio, sempre e comunque: non aprite la porta e chiamate il 112.
Segnalare subito al 112
Il numero unico, ribadito dai Carabinieri al termine della messa, deve essere memorizzato da tutti. Contattare il 112 aiuta a non cadere nei tranelli dei truffatori. E permette alle Forze dell'ordine di intervenire il più velocemente possibile. Presente, sul sagrato della chiesa parrocchiale e di quella di San Gerardo, i referenti del Controllo del vicinato. Distribuiti 500 opuscoli con i consigli contro truffe e furti.
