Caritas, in un anno aiutate 180 persone ma servono volontari
La povertà è in costante aumento ma, purtroppo, stanno diminuendo le donazioni di cibo da parte delle famiglie solidali.
Povertà in aumento e donazioni di cibo in diminuzione. E’ questo lo scenario cui deve far fronte la Caritas della comunità pastorale San Benedetto Abate di Guanzate ed emerso anche dal report relativo all’attività svolta nel 2023. Una situazione sicuramente complessa che, però, mette in luce l’impegno degli 11 collaboratori volontari.
I dati della Caritas
Nel corso dello scorso anno la Caritas di Guanzate e Bulgarograsso ha assistito in maniera continuativa 64 nuclei famigliari, per un totale complessivo di circa 180 persone. Settanta di queste con un’età inferiore ai 16 anni. "Quaranta delle famiglie assistite hanno un Isee inferiore ai 6.000 euro annui - fanno sapere dal sodalizio - Molti di questi nuclei vivono quindi sotto la soglia di povertà assoluta. Come recentemente pubblicato dall’Istat nel rapporto preliminare del 2023, la povertà assoluta in Italia è in costante, anche se lieve, aumento dal 2021". Per sostenere i bisogni di queste famiglie Caritas ha raccolto e distribuito quasi 24 tonnellate di cibo. Gli alimenti sono stati donati dalle famiglie solidali di Bulgaro e Guanzate, attraverso una donazione mensile, dal "Banco Alimentare", dalla "Fead" e dal Fondo nazionale per le politiche sociali.
Diminuzione delle donazioni
"Purtroppo, le donazioni di cibo da parte delle famiglie solidali si sono ridotte notevolmente dal 2020 al 2023, passando da 5 a 3,6 tonnellate". Aumentare le famiglie donatrici diventa fondamentale per garantire la continuità assistenziale e per far fronte ai numeri sempre crescenti di persone bisognose. Oltre alla distribuzione di alimenti, poi, Caritas assiste le famiglie bisognose tramite uno sportello di ascolto, dove i volontari cercano di prendere in carico e rispondere alle diverse necessità. Vengono erogati contributi economici a fondo perso per sostenere le spese di affitti, utenze e medicinali per chi si trova in momenti di necessità acuta. Ogni giovedì sera, infine, Caritas eroga gratuitamente un corso di italiano per persone straniere, combattendo così anche la povertà linguistica che costituisce una grossa barriera per lo sviluppo integrale della persona.
Servono volontari
"Raccogliamo anche indumenti usati, ma ancora in buono stato, che mettiamo liberamente a disposizione dei nostri assistiti. Per riuscire a portare avanti tutte queste attività ci avvaliamo della collaborazione di 11 volontari. Uno degli obiettivi di quest’anno è riuscire ad ampliare il loro numero per garantire lo svolgimento delle diverse attività".