Carugo "Città che legge"
La biblioteca comunale, in collaborazione con la libreria «Libri al Sette», ha proposto una serie di incontri.
Carugo «Città che legge»
Nell’ambito delle iniziative che hanno portato il Comune di Carugo a ricevere lo status di «Città che legge», la biblioteca comunale, in collaborazione con la libreria «Libri al Sette», ha proposto una serie di incontri per aprire a un nuovo anno di appassionanti letture.
Avventurosi viaggi
Giovedì 18 gennaio 2018, alle 21 si parla di «Fari di Bretagna, storie di uomini e di mare» di Susy Zappa.
Le pagine svelano il racconto affascinante delle origini dei fari più belli di Francia, alcuni dai nomi mitici; un itinerario che si snoda tra paesaggi magnifici e austeri che mutano a seconda della luce e delle maree. La voce del faro si mescola ai presagi della tempesta e narra i terribili eventi e i piacevoli ricordi che riemergono durante le violente mareggiate.
Giovani lettori in erba
Sabato 20 gennaio alle 16 va in scena «Quando il dinosauro scappa dal museo» di Chiara Civati.
Chiara, autrice ed illustratrice di libri per l’infanzia, vive e lavora a Montorfano, ma collabora con case editrici e realtà artistiche e culturali sparse in tutto il mondo. Il libro narra l’incontro straordinario tra due bambini e un piccolo dinosauro. Alla lettura si accompagnerà un laboratorio di collage rivolto ai ragazzi della scuola primaria.
Giornata della Memoria
Martedì 30 gennaio alle 21 tocca a «Come una rana d’inverno».
La forza, l’immediatezza e la semplicità del messaggio di Primo Levi in uno spettacolo sulla Shoah e non solo. Il titolo «Come una rana d’inverno» è un significativo verso tratto dalla poesia di Primo Levi «Shemà», un breve testo in versi che apre il libro «Se questo è un uomo».
Tre voci si alternano nella lettura proposta: il primo livello è quello dei fatti storici, dei cenni e degli aneddoti della biografia di Levi, dei dati e delle informazioni sulla Shoah, sullo sterminio, sui luoghi e sugli accadimenti. Un secondo piano è quello della lettura delle pagine tratte dai testi di Levi (irrinunciabili «Se questo è un uomo» e «La tregua»), per rievocare i fatti storici tramite l’emozione. Un terzo punto di vista è quello che attualizza il percorso: anche oggi ci sono ingiustizie, sopraffazioni, diritti calpestati, veri e propri cancelli che, come ad Auschwitz, devono essere abbattuti. Parole, immagini e musiche dal vivo.
Per chi ama la storia
Giovedì 15 febbraio alle 21 in calendario l’incontro sul volume «Non conquistammo che sabbia» di Domenico Aliperto. L’autore vive a Milano e, in qualità di giornalista, segue i temi dell’economia digitale e dell’innovazione tecnologica. Il libro è un romanzo storico ispirato alle vicende della conquista della Libia, ambientato nel 1909 alla vigilia della guerra italo-turca per il controllo della Tripolitania».
Tutti gli incontri si terranno presso la biblioteca comunale «Monsignor Galbiati» di via Calvi.