Casa di Comunità per migliorare la gestione della sanità sul territorio
I servizi si trasferiranno da Villa Peduzzi ai locali concessi gratuitamente dal Comune in piazza Italia.

Presentata ai cittadini e agli amministratori comunali la Casa di Comunità di Olgiate Comasco.
La Casa di Comunità in piazza Italia
"La Casa di Comunità non è l'alternativa al medico di base. Noi siamo collaboranti col medico di base per il raggiungimento della gestione di una sanità migliore per il soggetto. Si tratta della stretta collaborazione tra due strutture che prima lavoravano separate e adesso si stanno incontrando e che hanno l'unico scopo di gestire al meglio i pazienti". Così Alberto Giughello, direttore del Distretto di Olgiate Comasco, affiancato da Cristina Santin Gutierrez (infermiera della Casa di Comunità di Olgiate Comasco), ha chiarito il concetto durante l'incontro pubblico proposto mercoledì 28 maggio alle 18 in Sala consiliare.
I servizi
Le finalità della Casa di Comunità, come evidenziato da Asst Lariana sul proprio sito internet, sono chiare: accesso unitario e integrato all’assistenza sanitaria, socio sanitaria e socio assistenziale in un luogo di prossimità, ben identificabile e facilmente raggiungibile dalla popolazione di riferimento; prevenzione e promozione della salute; presa in carico della cronicità e fragilità secondo il modello della sanità di iniziativa; valutazione del bisogno e accompagnamento della persona fragile; coordinamento con i servizi sanitari territoriali; attivazione di percorsi di cura multidisciplinari che prevedono l’integrazione tra servizi sanitari, ospedalieri e territoriali, e tra servizi sanitari e sociali.
I lavori in conclusione
Si parla della prima metà di luglio per l'attivazione dei servizi nella nuova sede in piazza Italia. Per adeguare gli spazi, infatti, si sono resi necessari lavori, che ora sono al rush finale. "Quelli che erano servizi che prima venivano forniti in Villa Peduzzi saranno trasferiti nella Casa di Comunità in piazza Italia - ha precisato Giughello - Al secondo piano ci saranno servizi come scelta e revoca del medico, vaccinazioni, certificati, etc. Questa è stata una spinta per cui ringraziamo il Comune, per aver dato la disponibilità dei locali e per aver contribuito a coinvolgere tutti nel concetto di casa".
Migliore organizzazione per i prelievi
Il direttore del Distretto ha messo l'accento sul sistema di prenotazione degli esami. "A Olgiate Comasco c'era la scala santa: persone in coda sulla scalinata per fare i prelievi. A parte il fatto che non era bello da vedere, per l'utente stare in piedi sui gradini non è molto gradevole. Allora abbiamo detto: perché non ci si può prenotare? L'essere prenotati garantisce tutta una serie di vantaggi, non solo nostri ma anche vostri. Ognuno ha il suo giorno e la sua ora. Chi esegue il prelievo materialmente non sa quanti deve farne ogni giorno, con le prenotazioni invece sì. C'è Zerocoda (dal sito di Asst Lariana, Ndr) dove ognuno si può prenotare. E' evidente che ci siano anche persone che hanno difficoltà con l'utilizzo del computer: sempre al Cup (Centro unico di prenotazione) o al Pua (Punto unico di accesso), dopo le 10.30, si può esprimere questa difficoltà ed essere aiutati con la prenotazione".
La soddisfazione del sindaco e il tema ambulatori
"Come Amministrazione comunale - commenta il primo cittadino olgiatese Simone Moretti - siamo contenti di aver concesso gratuitamente, per 30 anni, gli spazi per Asst. Significa che per 30 anni avremo importanti servizi sanitari sul nostro territorio, a disposizione di tutti. Sottolineo anche l'ottima partecipazione da parte dei cittadini all'incontro di presentazione della Casa di Comunità. Proprio nella Casa di Comunità troveranno posto anche un paio di ambulatori per i medici di famiglia: questo significa che la nostra ipotesi di mettere a disposizione in Villa Peduzzi due o tre ambulatori per i medici di base, fatta insieme alla cooperativa Medici Insubria già insediatasi nello stesso edificio comunale, non serve più. Quindi si liberano spazi proprio in Villa Peduzzi: ragioneremo per individuare quali servizi possa essere utile collocare lì". Alla presentazione è intervenuto anche Luigi Abati, sindaco di Beregazzo con Figliaro.